Avete visto il padre di Stefano Sollima? Era un prolifico regista e sceneggiatore, elogiato da Quentin Tarantino
È stato il regista del celebre sceneggiato Sandokan.
Oggi è considerato uno dei registi italiani più importanti ed Hollywood si è già accorto di lui. Stiamo parlando di Stefano Sollima, regista romano conosciuto principalmente per aver diretto film ACAB – All Cops Are Bastards, Suburra, Soldado e serie televisive come Gomorra, Romanzo Criminale e ZeroZeroZero. In pochi sanno che, al contrario di tanti suoi colleghi, non ha mai frequentato nessuna accademia cinematografica perché aveva già un insegnante di cinema in casa, ovvero suo padre.
Chi era il padre di Stefano Sollima?
Stefano Sollima è un figlio d’arte. Suo padre, Sergio Sollima, infatti è stato anche lui un regista. Nato a Roma il 1° aprile 1921, si diplomò al Centro sperimentale di cinematografia negli anni quaranta. Nei suoi primi anni di carriera lavorò molto a teatro fino al 1962, anno in cui debuttò come regista cinematografico con il film L’amore difficile.
È stato uno dei maggiori esponenti negli anni sessanta degli spaghetti western, ma i suoi film vennero definiti “politici”, perché caratterizzati da tematiche sociali e con degli espliciti riferimenti alle lotte terzomondiste e a Che Guevara. Quentin Tarantino lo ha definito come “uno dei più grandi cineasti dello spaghetti western assieme a Sergio Leone e Sergio Corbucci“.
Sergio Sollima viene ricordato anche per aver diretto noir come Città violenta, Il diavolo nel cervello e Revolver e alla realizzazione di opere ispirate alla produzione letteraria di Emilio Salgari, tra i quali spiccano lo sceneggiato televisivo Sandokan ed il film Il Corsaro nero. È scomparso all’età di 94 anni il 1° luglio del 2015. Suo figlio Stefano ha dedicato Suburra alla sua memoria.