Baby Driver: Edgar Wright scriverà sicuramente il sequel
Dopo il successo del primo film, Edgar Wright scriverà e forse dirigerà il sequel di Baby Driver - Il genio della fuga, con Ansel Elgort protagonista.
Questa estate, anche se in Italia abbiamo dovuto attendere settembre, Baby Driver – Il genio della fuga ha portato una boccata di aria fresca sul grande schermo, proponendoci una storia di rapine vecchio stile ma impregnata dello stile distintivo di Edgar Wright.
Il regista e sceneggiatore ha fatto la gioia del pubblico e della critica con il suo film a ritmo di successi musicali interpretato da Ansel Elgort e Lily James, circondati da un cast di star quali Kevin Spacey, Jamie Foxx e Jon Hamm. Con un incasso totale di quasi 230 milioni di dollari, subito si sono mostrate le potenzialità per un sequel di Baby Driver e ora Edgar Wright fa sapere con certezza che firmerà la sceneggiatura; ovviamente ci si aspetta che l’inglese torni anche alla regia, ma al momento su quel fronte non è stato confermato nulla. Intervistato da EW, Wright ha comunque dichiarato:
“Quelle trattative sono già in corso. L’accordo è stato siglato mentre parliamo. Perciò, si spera, sarò almeno sceneggiatore del sequel. Ho senz’altro un mucchio di idee. Se sarà il mio prossimo film, non lo so. In realtà, ci sto solo pensando al momento. Ho un paio di cose che sto sviluppando e un altro paio di idee che avevo, e tutte le cose belle che mi sono state offerte dopo [l’uscita di Baby Driver]. Mi piacerebbe rimontare in sella molto presto perché, non per mia volontà, sono passati quattro anni fra La fine del mondo e Baby Driver. Non voglio che passi di nuovo così tanto. Mi piacerebbe molto sfornare un film nei prossimi due anni.”
Su quale piega prenderà la storia di Baby Driver 2 è difficile dirlo, ma siamo sicuri, come lui stesso ha sottolineato, che Edgar Wright non sia a corto di idee. Non possiamo che aspettarci il ritorno di Ansel Elgort nei panni del protagonista, anche se tutto è ancora da confermare, ma quella che ci sentiamo di escludere è la presenza di Kevin Spacey; nonostante il premio Oscar fosse stato tra i sostenitori di un sequel, è improbabile che il nome dell’attore faccia gola ai produttori dopo lo scandalo che lo ha colpito.