Balle spaziali 2: ecco perchè ci sono voluti 37 anni prima della realizzazione di un sequel

I precedenti tentativi di un sequel fallirono a causa della mancanza di fondi

Balle spaziali 2 è finalmente in produzione, a 37 anni dall’uscita del film originale, grazie all’impegno di Amazon MGM e Josh Gad. L’annuncio ha sorpreso molti fan, visto il lungo intervallo di tempo, ma diverse ragioni spiegano questo ritardo.

Balle spaziali non fu un grande successo al momento della sua uscita

Balle spaziali - cinematographe.it

Il film del 1987, diretto da Mel Brooks, è una parodia di Star Wars e altre opere di fantascienza, che inizialmente non ebbe un grande successo al botteghino, incassando 38,1 milioni di dollari con un budget di 22,7 milioni. Nonostante le recensioni contrastanti, Balle spaziali è diventato un classico di culto, amato per la sua comicità e riferimenti alla cultura pop.

Negli anni, la domanda per un sequel è rimasta alta, ma vari tentativi non sono mai decollati. Rick Moranis, interprete di Dark Casco, ha confermato che ci furono discussioni su un seguito già nei primi anni ’90, ma senza risultati concreti. Anche Mel Brooks aveva accennato a Balle spaziali 2: The Search For More Money in risposta a Star Wars: Il risveglio della Forza, ma il progetto non si è materializzato. Ora, con Josh Gad a bordo come protagonista e produttore, e Mel Brooks coinvolto come produttore, il sequel ha finalmente preso forma.

La decisione di realizzare Balle spaziali 2 ora è influenzata dal rilancio del franchise di Star Wars sotto la Disney, che ha prodotto una nuova trilogia, spin-off e serie televisive di grande successo. Questo offre a Balle spaziali 2 una vasta gamma di nuovo materiale da parodiare, aumentando le possibilità di successo. Il sequel potrà prendere in giro non solo la trilogia originale e i prequel, ma anche le recenti produzioni come The Mandalorian e Rogue One: A Star Wars Story.

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Fonte: screenrant