Barbara Boncompagni sul padre Gianni: “ha avuto storie con Gerini, Ferrari e altre. Poi diventata come un padre… Ambra piangeva sempre”
In una lunga intervista al Corriere della Sera, Barbara Boncompagni ricorda la parte più intima del suo papà Gianni.
Biagio Izzo, Lucia Ocone, Sabrina Impacciatore, Fabio Canino, Ubaldo Pantani, … e questo solo per una trasmissione, Macao. Se consideriamo poi le ragazze di Non è la Rai, tra cui una Ambra Angiolini allora 15enne che “piangeva sempre”, e tutte le altre trasmissioni a cui ha partecipato, il numero di future star svezzate da Gianni Boncompagni diventa infinito. In una lunga intervista rilasciata al Corriere della Sera, la terzogenita del grande autore TV, Barbara Boncompagni, ripercorre la vita del suo papà.
Barbara Boncompagni e le storie d’amore del papà Gianni
In un racconto pieno di tante intime confessioni, ha ripercorso pure le storie sentimentali da egli avute. Non era una persona autocelebrativa e quando lo volevano intervistare si tirava indietro, perché lo considerava noioso. Nemmeno nel periodo finale, quando era attaccato alla flebo, desiderava prendersi sul serio. Ma se ci fosse stato un motivo particolare di cui andarne fiero, quelle sarebbero state le numerose conquiste in campo sentimentale.
Tutte donne molto giovani e belle (compresa una certa Raffaella Carrà, con cui rimase insieme 12 anni), ebbe delle storie con Isabella Ferrari e Claudia Gerini, giusto per fare due nomi in grado di salire poi salite all’attenzione popolare, grazie al loro straordinario talento e dedizione. Quando le relazioni tramontavano, Gianni Boncompagni si trasformava in una sorta di figura paterna. Le ex lo contattavano quando erano sul punto di prendere una decisione importante, tipo acquistare una casa. Si fidavano ciecamente di lui e lo consideravano un punto di riferimento assoluto.
Al di là delle varie love story intrattenute, più o meno significative, ebbe un bellissimo rapporto con il sesso femminile. Nel corso degli anni in parecchie hanno raccontato a Barbara Boncompagni che le invitava sempre a studiare, mentre nei confronti delle figlie teneva un approccio agli antipodi. Cercava di coinvolgerle nei suoi progetti professionali, sicuro che ne avessero la stoffa. E, in effetti, Barbara è riuscita a ripercorrerne le orme, nei panni di autrice TV, sulle orme di un gigante.