Barbie, la costumista svela i segreti dietro i look di Barbie e Ken

Jacqueline Durran, costumista britannica premio Oscar, in una serie di recenti interviste con vari magazine, ha avuto modo di parlare dei costumi che vediamo in Barbie (2023), dal simbolismo, alle tavolozze di colori, fino allo studio della storia della bambola per capirne l’evoluzione stilistica.

Durran ha rivelato non solo l’importanza di rimanere fedeli alla bambola di Mattel ma anche di portare realismo ai personaggi. Di seguito le sue parole.

Barbie, la costumista spiega l’importanza della storia nel creare gli abiti

Jacqueline Durran in un’intervista con il magazine People ha spiegato l’importanza di portare sullo schermo la storia e l’evoluzione della moda di Barbie, e soprattutto la necessità di realismo. La costumista ha svelato che l’analisi della storia e della lunga evoluzione del giocattolo Mattel era il modo migliore da cui partire per l’ideazione dei costumi.

Ero molto sicura al riguardo [guardare alla storia di Mattel], e in questo modo alla storia di Barbie, perché sembra, adesso quando guardi il film è piuttosto evidente. Ma quando inizi e pensi “Come riesco a far diventare Barbie reale? Cosa facciamo? Andiamo nella direzione dell’alta moda dall’inizio fino alla fine? E per questo ci è voluto tempo per pensare “Okay, no, dobbiamo farlo nel corso della storia di Mattel, e nel corso del tempo“. E poi magari, riuscirà a sbloccare i ricordi di varie generazioni di fan. E sarà qualcosa che sia dei ricordi di tutti. Almeno questa era l’intenzione, che avrebbe toccato le memorie e i ricordi di epoche diverse. In questo modo è senza tempo.

In una recente intervista con il magazine Variety, la costumista ha parlato anche di uno dei look più importanti del film: il vestito giallo con cui Barbie diventa una donna reale.

Il costume […] non è in uno stile Barbie. Ero concentrata nel capire la storia di Mattel e dei costumi [di Barbie]. E ho chiesto loro quale era il costume più popolare negli ultimi 5 o 10 anni. E alla fine si è scoperto che è un abito giallo. Volevo copiare quel vestito, ma non sarebbe comunque stato abbastanza riconoscibile. Volevamo un giallo leggero senza che fosse troppo vistoso. Quindi abbiamo stampato quel giallo su seta bianca, e per il taglio dell’abito uno che fascia il corpo. Non è un’estetica propriamente Barbie – l’estetica di Barbie è un vestito che ha una forma dritta che poi si allontana dal corpo [a campana].

E per quanto riguarda i Ken? La costumista riguardo alla creazione dei costumi per Ken ha detto di aver guardato molte cose vintage, in particolare i costumi sportivi nel corso del tempo.

A nessuno importa di ken, tutti vogliono giocare con Barbie. Lui è in pandan con Barbie e si cambia anche lui, però lui a molte, molte, meno opzioni. L’abbigliamento sportivo vintage è un’area in cui abbiamo guardato molto per Ken. Lui è sportivo. Questa è la caratteristica principale.

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