Basic Instinct, Sharon Stone e il retroscena a sorpresa: “Michael Douglas non mi voleva”

L'attrice è riuscita a convincere Michael Douglas sprigionando, per pochi secondi, tutto l'erotismo del ruolo che l'ha resa un sex symbol.

Tra i thriller più affascinanti e più discussi degli anni novanta, c’è senza dubbio Basic Instinct. A trent’anni dall’uscita nelle sale del film diretto da Paul Verhoeven, la protagonista Sharon Stone – durante il programma “Who’s Talking with Chris Wallace? – ha svelato un retroscena a dir poco sorprendente, se pensiamo alla chimica che hanno dimostrato sul grande schermo: Michael Douglas voleva un’altra attrice come co-protagonista per non rovinare la sua carriera!

Basic Instinct, Sharon Stone e quel rifiuto iniziale di Michael Douglas

Basic Instinct; cinematographe.it

Stando a quanto raccontato da Sharon Stone, Michael Douglas si rifiutò sin da subito di svolgere un provino con lei. “Mi chiesero di fare un provino ma poi venne fuori che Michael Douglas, inizialmente, non voleva fare un provino con me. Era un rischio molto grande per lui interpretare quella parte in quel momento della sua carriera“, ha dichiarato l’attrice. “Michael chiese di fare altri provini, ma Verhoeven disse: ‘Va bene, ma a ogni provino che facciamo, proietteremo il provino di Sharon dopo, e il loro provino dovrà superare quello di Sharon’. Così hanno provato con circa 12, 13, 14 donne, e nessuna ha superato il mio provino. E quindi alla fine, Michael accettò di fare il provino con me“, ha aggiunto.

Quando Michael Douglas decise finalmente di sottoporsi ad un provino con Sharon Stone, Paul Verhoeven diede un solo consiglio all’attrice, vale a dire sprigionare tutto l’erotismo del ruolo: “Paul disse: ‘Beh, dovrai in qualche modo dimostrargli che ti senti a tuo agio con la nudità’. Avevo comprato questo completo di Giorgio Armani, che per me all’epoca era ogni centesimo che avevo. E ho comprato anche delle camicie trasparenti. Non indossavo niente sotto. E così a metà del provino, ho semplicemente tolto la giacca a metà della scena. Ho visto Michael, guardarmi, e poi guardare Paul, come a dire: ‘L’abbiamo trovata’. Il provino andò molto bene e io ottenni il lavoro“. Il resto è storia!

Leggi anche La recensione del film