Batgirl, Joe Russo commenta la cancellazione: “Sociopatia corporativa”
Joe Russo, regista di Avengers: Endgame, commenta la cancellazione di Batgirl, cinecomic DC con protagonista Leslie Grace.
La ferita dovuta alla cancellazione di Batgirl è ancora fresca, con Warner Bros. Discovery che ha deciso di mettere sotto chiave la produzione dedicata al personaggio DC, impedendole di vedere la luce. Varie persone hanno commentato l’accaduto, in primis gli attori coinvolti nel progetto, e ora a queste voci si aggiunge quella di Joe Russo. Regista noto per aver diretto diversi capitoli dell’MCU insieme al fratello Anthony, fra cui Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame, Russo è ha ammesso di essere rimasto incredulo per l’episodio.
Intervistato da Variety, Joe Russo ha espresso la propria opinione sul destino di Batgirl, vittima della politica di David Zaslav, nuovo CEO della compagnia nata dalla fusione tra Warner Bros. e Discovery. “È raro che mi venga alla mente qualcosa di così alto profilo, di così, costoso, che sia stato assassinato in una tale maniera”, ha affermato il regista, aggiungendo: “È triste, ma siamo in un momento nel business che vedrà la sociopatia corporativa fare capolino perché le persone sono spaventate”.
Batgirl: solo uno dei tanti progetti vittime della nuova politica Warner
Mentre Joe Russo esprime il proprio disappunto, Zaslav ha recentemente rivendicato la decisione presa, in seguito alla quale, assieme a Batgirl, sono state cancellate diverse serie, molte delle quali animate. “Non ci siamo liberati di nessuno show che ci stesse aiutando”, ha dichiarato il CEO, che durante l’ultima riunione degli investitori ha usato i numeri a sua disposizione per dimostrare come la manovra abbia consentito alla compagnia di risparmiare miliari di dollari. Fra i titoli più recenti a cadere sotto la scure della nuova linea in casa Warner è Westworld, interrotto alla quarta stagione. Rispetto ai colleghi Adil El Arbi e Bilall Fallah, registi del cinecomic DC, i fratelli Russo hanno certamente consolidato un rapporto ben più disteso con il loro recente partner ovvero Netflix, per cui stanno attualmente dirigendo The Electric State dopo il successo di The Gray Man.