Baz Luhrmann e il pericolo mancato: “sono quasi diventato sordo da un orecchio”

Il famoso regista e sceneggiatore australiano ha raccontato un aneddoto davvero spaventoso che a che fare con la sua salute.

Baz Luhrmann è un iconico regista, sceneggiatore e produttore cinematografico australiano che è noto principalmente per aver curato la cosiddetta Trilogia del Sipario Rosso composta in particolare da Ballroom – Gara di ballo (1992) e da Romeo+Giulietta di William Shakespeare (1996) e Moulin Rouge! (2001). Un autore decisamente molto versatile con una poetica davvero particolare caratterizzata per un’interesse nei confronti della musica, degli eccessi, del barocco e del mondo teatrale. Un talento che ha portato l’artista nativo di Sydney ad essere candidato a ben due Premi Oscar con innumerevoli premi conquistati nel corso della sua carriera. Recentemente tornato alla ribalta con il suo Elvis (2022) che ha conquistato il favore di pubblico e critica, il film-maker ha raccontato un tragico aneddoto ad IndieWire, per fortuna finito nel migliore dei modi.

Baz Luhrmann è recentemente tornato al cinema con Elvis (2022)

Baz Luhrmann - Cinematographe

Proprio Baz Luhrmann, infatti, ha spiegato che recentemente ha rischiato di diventare quasi sordo da un orecchio, spiegando di aver scoperto casualmente che uno dei tappi delle orecchie che usava si era conficcato all’interno del timpano. Per fortuna una pronta operazione chirurgica ha salvato il tutto.

“Sono un insonne, e volo tutto il tempo. Le due cose più importanti quando volo sono bloccare il suono e la luce. Usavo quei tappi per le orecchie standard. Ma di recente ho avuto una situazione molto, molto spaventosa in cui pensavo di aver perso l’udito da un orecchio. Indossavo i tappi per le orecchie dei bambini e, a mia insaputa, uno attaccato al timpano. Ho trascorso settimane terrorizzato in tour. Tutti mi davano battute e io fingevo di sentire, ma non ci riuscivo. Si scopre che il tappo per le orecchie era bloccato sul mio timpano. Il chirurgo che l’ha rimosso ha condiviso un suggerimento che fanno i batteristi rock-and-roll. Hai presente quella roba soffice che usi per appendere quadri sui muri? I batteristi lo usano al posto dei tappi per le orecchie. Lo metti dentro, si forma nell’orecchio, esce davvero pulito e lo butti via. È un’opzione molto più sicura e pulita per bloccare il suono fuori dall’orecchio.”

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Fonte: IndieWire