Beatrice Luzzi senza filtri: “Gerard Butler? È successo davvero. E Madonna mi umiliò così…”

Attrice, regista, opinionista, ex volto di punta della soap Vivere: Beatrice Luzzi si racconta in una lunga intervista, offrendo uno spaccato della sua carriera, delle sue esperienze personali e delle sue opinioni, spesso nette e controcorrente. Nata a Roma nel 1970, Luzzi ha attraversato il mondo dello spettacolo con ruoli e ruotando intorno a diversi linguaggi: dalla fiction televisiva alla conduzione, dalla radio all’autorialità, fino all’esperienza recente come opinionista nell’ultima edizione del Grande Fratello.

Nella sua conversazione, Beatrice Luzzi ripercorre alcuni episodi del passato, tra cui un flirt con l’attore scozzese Gerard Butler durante il Festival di Ischia nel 2004, che ricorda con simpatia: “Era scozzese, europeo, vivace, ironico e mi cantò una canzone”. Parla anche di un curioso incontro con Madonna, durante un set in Sardegna, quando era al culmine della sua popolarità grazie a Vivere: “Per strada tutti mi chiedevano l’autografo. A un certo punto Madonna, stupita, mi domandò: ‘Ma tu chi ca..o sei?’. Era molto sfacciata e diretta, io al confronto sono un peluche”.

Nel corso dell’intervista, Beatrice Luzzi riflette sulla sua esperienza professionale e personale. Racconta di aver abbandonato Vivere, dove guadagnava 12 milioni di lire al mese, per salvaguardare la propria identità: “Quel ruolo mi stava consumando l’anima. Volevo indietro la mia privacy, la mia libertà. L’ho pagata cara, ma ho dovuto prendermi una rivincita con me stessa”. Dopo quella scelta, Luzzi ha attraversato momenti difficili, anche economicamente, crescendo due figli da sola.

L’ultima esperienza televisiva l’ha vista protagonista nel ruolo di opinionista al Grande Fratello. L’attrice ha avuto contrasti, come racconta, con Cesara Bonamici: “Quando nella scorsa edizione ero concorrente e subivo molestie psicologiche, lei non ha mai speso una buona parola. Non mi sopportava”. Nei confronti di Alfonso Signorini, conduttore del programma, il giudizio è più equilibrato: “Dipende da come gli gira. Quando è in buona, è in buona”. Beatrice Luzzi rivendica con decisione il proprio ruolo: “Il mio compito era avere un’opinione e suscitarne altre, l’ho svolto a dovere”.

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