Beetlejuice 2: Winona Ryder non pensava che Lydia Deetz sarebbe diventata mamma ma piuttosto “Sarebbe stata una zitella per scelta”

Beetlejuice 2 uscirà il 4 Settembre

Winona Ryder ritorna nel ruolo iconico di Lydia Deetz nel tanto atteso sequel di Beetlejuice, diretto da Tim Burton. A distanza di 36 anni dal film originale, Ryder riprende il personaggio che ha segnato l’inizio della sua carriera cinematografica a soli 15 anni. In una recente intervista a Entertainment Weekly, l’attrice ha espresso sorpresa riguardo al fatto che Lydia, nel sequel, sia diventata una madre. “Non avrei mai pensato che Lydia sarebbe diventata mamma. L’avevo sempre immaginata come una zitella per scelta, isolata nella sua soffitta,” ha dichiarato Ryder. Tuttavia, l’attrice ha accolto con entusiasmo questa nuova evoluzione del personaggio, soprattutto grazie all’introduzione di Jenna Ortega nel ruolo di Astrid, la figlia di Lydia.

Cosa ne pensa il cast del sequel di Beetlejuice?

Beetlejuice 2 Winona Ryder - cinematographe.it

Anche se i dettagli sulla trama di Beetlejuice 2 restano in gran parte segreti, sappiamo che il cuore emotivo del film ruoterà attorno alla complessa relazione madre-figlia tra Lydia e Astrid. Jenna Ortega, descrivendo il suo personaggio in un’intervista a Vanity Fair, ha affermato che Astrid è “strana, ma in un modo diverso da quello che ci si potrebbe aspettare.”

Il ritorno di Michael Keaton nel ruolo del caotico e imprevedibile Beetlejuice e di Catherine O’Hara nei panni di Delia Deetz, insieme a nuovi volti come Willem Dafoe, Justin Theroux, e Monica Bellucci, promette di portare freschezza e familiarità al sequel. Keaton ha parlato dell’importanza della relazione madre-figlia nel film, sottolineando che questa nuova componente emozionale aggiunge una dimensione che l’originale non aveva. “Il primo film era visivamente divertente ed eccitante,” ha detto Keaton in un’intervista a SiriusXM. “Il sequel ha tutto questo, ma introduce anche momenti toccanti e inaspettatamente emozionanti.”

Ryder ha inoltre ricordato i vari tentativi nel corso degli anni di sviluppare un sequel per Beetlejuice. Ha raccontato di come Tim Burton fosse sempre alla ricerca della storia giusta, camminando avanti e indietro mentre rifletteva sul destino dei personaggi che avevano tanto affascinato il pubblico. “Non è come fare un sequel nel senso tradizionale,” ha spiegato Ryder. “È più come esplorare le cose che succedono nella vita e vedere dove questi personaggi sono arrivati oggi.”

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