Ben Affleck critica duramente uno dei suoi film degli anni ’90: “Una schifezza assoluta”

Ben Affleck e il ricordo (non proprio affettuoso) di Phantoms.

Prima di diventare Batman, prima degli Oscar, Ben Affleck era… uno sceriffo in Colorado alle prese con mostri delle fogne. Era Phantoms, era il 1998, e sì, era tutto un po’ assurdo. In una recente intervista con GQ, l’attore ha ripercorso tutta la sua filmografia, e quando è arrivato il momento di parlare di Phantoms, non si è trattenuto: “Ero la bomba in Phantoms”, ha scherzato. “Lo sanno tutti”.

Il film, un horror fantascientifico tratto dal romanzo di Dean Koontz, vede Affleck nei panni di un giovane sceriffo che cerca di sopravvivere (e capire cosa diamine stia succedendo) in una cittadina del Colorado invasa da una creatura antica e letale. Il cast vantava nomi come Peter O’Toole, Liev Schreiber e Rose McGowan, ma la trama bizzarra e il tono da B-movie non lo aiutarono: incassò meno di 6 milioni di dollari al box office e ha oggi un desolante 9% su Rotten Tomatoes.

Eppure, Affleck conserva almeno qualche buon ricordo: “Non mi è piaciuto molto fare quel film, ma mi piacciono quelle persone. Il film era una schifezza assoluta, ma sono riuscito a sciare. Ho guadagnato tipo 100.000 dollari e ho pensato: ‘Sono a posto per sempre, vado in pensione’. E poi, beh… ho fatto festa con Peter O’Toole. Cos’altro può superare questo?”

Un mix di nostalgia e ironia che mostra come, anche nei fallimenti, si possa trovare un lato divertente. E se ve lo siete persi, Phantoms è attualmente disponibile in streaming su Prime Video. Curiosi di vedere Ben Affleck contro il mostro del fognone? Forse è il momento giusto.

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