Ben Stiller è in Polonia per supportare gli aiuti umanitari a favore dei rifugiati ucraini
Ben Stiller è stato accompagnato dall'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati.
La guerra fra Russia ed Ucraina prosegue da mesi senza sosta e moltissime star hanno deciso di dare il proprio contributo e il proprio sostegno – pratico e morale – all’Ucraina. Dopo Sean Penn, Angelina Jolie e Mila Kunis, è la volta di Ben Stiller, il quale si è recato in Polonia per sostenere e supportare gli sforzi delle associazioni umanitarie impegnate sul campo.
Ben Stiller e il supporto alle associazioni umanitarie
Stiller è giunto nel paese dilaniato dalla guerra per sostenere gli sforzi di quanti stanno cercando di aiutare i milioni di rifugiati ucraini. L’attore è stato accompagnato dall’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati. Ad annunciare il suo arrivo nel Paese è stato proprio l’UNHCR – Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati – con due post condivisi su Instagram. La didascalia della foto postata – che ritrae Stiller mentre parla con alcuni volontari – riporta le parole della star di Hollywood: “Sono qui per imparare, per condividere storie che illustrano l’impatto umano della guerra e per amplificare gli appelli alla solidarietà. Spero che seguirai e condividerai i tuoi messaggi di sostegno, per le persone che sono fuggite dalle loro case in Ucraina e per le persone che sono state costrette a fuggire in tutto il mondo. Ognuno ha il diritto di cercare la sicurezza. Chiunque, ovunque, in qualsiasi momento”. Al momento non è chiaro fino a quando Ben Stiller resterà in Polonia o e se si unirà a qualche altra associazione a sostegno dei rifugiati.
Sul fronte lavorativo, l’attore è attualmente impegnato come showrunner nella serie Apple Scissione ed è apparso di recente in Licorice Pizza di Paul Thomas Anderson – con un piccolo cameo – e in Locked Down, pellicola rilasciata direttamente sulla piattaforma streaming HBO Max, con Anne Hathaway e Chiwetel Ejiofor. Da regista la sua ultima fatica risale al 2016, quando ha diretto il sequel di Zoolander.