Ben Stiller spiega perché ha smesso di recitare: “Voglio dedicarmi ad altro”
Ben Stiller ha spiegato che ha voluto concentrarsi sulla regia, ma che l'addio alla recitazione non è definitivo.
L’attore di 56 anni ha abbandonato la recitazione nel 2017, dopo The Meyerowitz Stories
Dietro al nome e al faccione di Ben Stiller ci sono alcune delle commedie di maggior successo degli ultimi trent’anni: da Zoolander a Ti presento i miei, fino ad arrivare a Una notte al museo. Eppure sono alcuni anni – e più precisamente dal 2017 quando è apparso in The Meyerowitz Stories di Noah Baumbach – che Ben Stiller, fatti salvi alcuni cameo, non appare più davanti alla macchina da presa. In un’intervista rilasciata a Yahoo! in occasione dell’uscita su Apple Tv+ della serie di cui è regista, Scissione, Ben Stiller ha spiegato le ragioni per cui ha deciso di abbandonare la recitazione.
“Sono passati alcuni anni [da che ho smesso di recitare]. Non è stata una scelta del tutto intenzionale se non per il fatto che mi diverto davvero a dirigere e a produrre. Sto arrivando al punto in cui inizio a sentire la mancanza della recitazione e in cui mi piacerebbe trovare il modo di farlo di nuovo. Per molto tempo ho pensato di dirigere e recitare insieme ma solo recentemente – negli ultimi cinque anni – ho deciso che non l’avrei più voluto fare, ma mi sarei concentrato su una cosa alla volta. Ultimamente ho fatto cose da regista e da produttore e mi è davvero piaciuto. Ma non vedo l’ora di riprendere a recitare uno di questi giorni“.
Da quando ha abbandonato la recitazione, Ben Stiller si è dedicato alla regia di due progetti per la televisione. Il primo è la miniserie Escape at Dennamora (2018), mentre il secondo è il già citato Scissione (che ha esordito il 18 febbraio), serie in nove episodi che racconta di un gruppo di persone che vengono sottoposte a una procedura che divide chirurgicamente i loro ricordi professionali da quelli personali per creare una sorta di equilibrio tra vita lavorativa e vita privata.