Berlinale 2019: Il corpo della sposa presentato in anteprima mondiale
Il corpo della sposa, primo lungometraggio diretto da Michela Occhipinti, sarà presentato in anteprima mondiale durante la prossima Berlinale, nella sezione Panorama.
Il corpo della sposa racconta la difficile storia di Verida, una giovane ragazza dalla vita normale che improvvisamente dovrà fare i conti con la sua famiglia e le tradizioni del suo paese
Michela Occhipinti dirige il suo primo lungometraggio, Il corpo della sposa, che verrà presentato in anteprima mondiale durante la prossima Berlinale nella sezione Panorama. Il film è prodotto da Vivo Film, con la partecipazione di Rai Cinema e distribuito da Lucky Red.
Ambientato in una Mauritania inedita, Il corpo della sposa racconta la storia di Verida, una giovane ragazza moderna che per vivere lavora in un salone di bellezza. Verida frequenta i social network, esce con le amiche, ha quindi una vita come tutte le sue coetanee. Ad un tratto però la famiglia sceglierà per lei un futuro sposo: la ragazza dovrà quindi iniziare a prendere peso, affrontando il “gavage”, per raggiungere l’ideale di bellezza e lo status sociale che la tradizione impone. Ma mentre il matrimonio si avvicina, Verida inizierà a mettere in discussione tutto quello in cui ha sempre creduto, compresi i valori e la tradizione del proprio paese.
Nei panni della protagonista troveremo l’esordiente Verida Beitta Ahmed Deiche, che porterà sullo schermo la difficile storia di una ragazza come tante. Come ha spiegato la stessa regista:
Attraverso la storia di una donna che arriva persino a mettere a rischio la propria salute per soddisfare un canone estetico imposto da altri, Il corpo della sposa, vuole raccontare la complessità del rapporto tra le donne e i loro corpi su una scala molto più ampia. Fino a che punto i modelli sociali, spesso costruiti per soddisfare i desideri maschili, influenzano e condizionano le donne nel mondo? La Mauritania nel film funziona come un “altrove”, in opposizione al mondo da cui provengo e vivo, e tuttavia, nella sua paradossale inversione di una serie di rapporti, si trasforma in uno specchio che mostra il modo distorto in cui il corpo delle donne viene sempre percepito.
La Berlinale si terrà dal 7 al 17 febbraio 2019.