L’avete riconosciuta? Qui la sua voce era già stupefacente, da grande ha imparato a dominare il palco diventando una talentuosa bomba sexy
Le sue doti canore emersero in uno spettacolo scolastico.
Tra album e singoli, ha venduto globalmente 118 milioni da solista, 60 con le Destiny’s Child. Il magazine Billboard ha decretato Beyoncé Artista Femminile del Decennio 2000-2010 e anche il quotidiano britannico The Guardian le ha assegnato tale riconoscimento.
Oltre alla sua carriera di cantante, porta avanti in parallelo le attività come attrice e stilista. La sua performance nella pellicola Dreamgirls le è valsa 2 candidature ai Golden Globe. A livello imprenditoriale ha creato la propria linea di moda nel 2005, la House of Deréon, e nel 2010 pure una di profumi. In collaborazione con Adidas, ha dedicato alla figlia la collezione sportiva d’abbigliamento Ivy Park, costituita nel 2016.
Beyoncé: il rapporto col cinema
Beyoncé, nata il 3 settembre 1981 a Houston, in Texas, esordisce in qualità di attrice per MTV nel tivù-movie Carmen Jones: A Hip Hopera. Diretta da Robert Townsend veste i panni della protagonista in un’opera che ripercorre la storia della ballerina gitana.
Le buone impressioni lasciate convincono il produttore John Lyons a insistere affinché incarnasse Foxxy Cleopatra, partner di Mike Myers nel terzo lungometraggio del franchise Austin Powers.
Dopodiché Beyoncé appare in The Fighting Temptations con Cuba Gooding Jr. e nel remake della Pantera Rosa con Steve Martin. Presta, quindi, volto e voce a Deena nel musical Dreamgirls. Tuttavia, a emergere è soprattutto l’allora sconosciuta Jennifer Hudson, che conquista l’Oscar, favorita dalle canzoni, in grado di rubare la scena.
Beyoncé recita in Cadillac Records e Obsessed, ma entrambi i titoli si rivelano un fiasco. Da allora lascia praticamente i set cinematografici. Eppure, anche come autrice, firma due documentari – il migliore è Homecoming (2019), produzione basata sulla pop star e la sua esibizione al Coachella Valley Music and Arts Festival. Distribuito su Netflix, il film riceve ampi consensi dalla critica.