Biancaneve, la protagonista Rachel Zegler commenta le critiche al suo casting
Dopo il casting di Rachel Zegler, le polemiche sulle sue origini colombiane non si sono fermate. L'attrice ha deciso di rispondere in maniera chiara.
L’interprete di Biancaneve ha dovuto fare i conti con numerose critiche per la sua origine colombiana
A metà dell’anno scorso la Disney ha annunciato che l’attrice statunitense di origini colombiane Rachel Zegler avrebbe interpretato la protagonista nell’adattamento live-action di Biancaneve. Zegler era un nome sostanzialmente nuovo, anche se Steven Spielberg l’aveva già scelta come protagonista di West Side Story – ruolo per il quale ha già vinto un Golden Globes e potrebbe ricevere una nomination agli Oscar -, e le polemiche non sono mancate. Per quale motivo? Per le origini colombiane dell’attrice a ragione delle quali non potrebbe né dovrebbe interpretare Biancaneve. Intervistata da Variety a proposito di queste reazioni negative, Zegler ha potuto dire la sua a riguardo. Ecco le sue parole.
“Mai avrei immaginato, nemmeno in milioni di anni, che questa [interpretare Biancaneve] sarebbe potuta essere una possibilità per me. Di solito non vedi delle Biancaneve di origini latine, anche se la fiaba di Biancaneve è conosciutissima nei paesi di lingua spagnola. Blanca Nives è un’icona importante sia se ti riferisci al cartone Disney sia se invece ti rifesci alla fiaba dei Grimm e a tutte le storie che ne sono seguite. Di solito non vedi persone come me interpretare ruoli di questo tipo. Quando è stato annunciato [il mio casting], s’è fatto un gran baccano che è stato in tendenza su Twitter per giorni, perché un sacco di persone erano arrabbiate. Alla fine ho un lavoro da fare e non vedo l’ora. Posso interpretare una principessa latina!”
Le polemiche attorno al film Disney sono scoppiate di nuovo qualche giorno fa, dopo le dure parole di Peter Dinklage, che incolpava la Disney di essere retrograda: “Volete essere progressisti in un campo, ma state ancora realizzando quella fo****a storia retrograda su sette nani che vivono insieme in una grotta“. Le parole di Dinklage hanno suscitato a loro volta nuove critiche, mentre la Disney ha voluto affrontare la questione in maniera più razionale, affermando come intenda coinvolgere nella produzione del film persone affette da nanismo. Ancora non si conosce la data d’uscita di Biancaneve, ma una cosa è certa: le polemiche non finiranno.