Biancaneve, Rachel Zegler spiega la nuova origine del nome: “Non ha a che fare con la sua pelle”
Nel discusso adattamento live action, che debutterà nelle sale il prossimo marzo, il nome di Biancaneve avrà un origine diversa rispetto a quella della favola dei fratelli Grimm.
Tra i film più attesi del 2025, c’è senza dubbio Biancaneve, adattamento live action del classico d’animazione Disney diretto da Marc Webb e con protagoniste Rachel Zegler (West Wide Story, Hunger Games: La ballata del serpente e dell’usignolo) e la star di Wonder Woman Gal Gadot. Da quando è stato annunciato, il film ha attirato ferventi critiche per via di un motivo molto semplice: la favola dei fratelli Grimm sarà modificata in diversi punti con l’intento di regalare al grande pubblico una versione moderna e più inclusiva della storia.
Rachel Zegler spiega la nuova origine del nome di Biancaneve nell’adattamento live action
Sebbene il nome sia rimasto intanto, il nome di Biancaneve nell’adattamento live action – che debutterà nelle sale italiane il 21 marzo 2025 – avrà un origine diversa rispetto a quella originale contenuta nella favola dei fratelli Grimm, che faceva riferimento alla pelle chiarissima della protagonista. Durante una recente intervista rilasciata ai microfoni di Variety, Rachel Zegler ha anticipato il motivo: “È un’altra versione di Snow White rispetto a quella che è stata raccontata, qui sopravvive ad una tempesta di neve quando era una bambina. Quindi il re e la regina decidono di chiamarla Biancaneve per ricordarne la resilienza. Uno dei punti importanti del nostro film è ricordare a tutte le giovani donne e persone quanto forti siano in realtà“. Scritto da Greta Gerwig e Erin Cressida Wilson, il film è stato prodotto da Marc Platt.