Bill Murray, una giovane donna della produzione lo ha accusato di molestie sessuali sul set di Being Mortal

L'attore e la giovane donna hanno già raggiunto un accordo economico, ma il futuro del film rimane molto incerto.

Un’altra accusa di molestie sessuali sta per travolgere un altro volto noto di Hollywood. Come vi abbiamo riportato lo scorso aprile, le riprese di Being Mortal – opera prima da regista del comico di origini indiane Aziz Ansari, autore della serie Netflix Master of None – sono state fermate improvvisamente a causa di alcuni “comportamenti non appropriati” da parte di un membro del cast, ovvero Bill Murray. Il sito PuckNews, in un nuovo rapporto, ha svelato tutti i retroscena del comportamento tenuto dall’attore di Ghostbusters e Lost in Translation sul set del film.

Bill Murray accusato di molestie sessuali sul set di Being Mortal

Bill Murray; cinematographe.it

Stando a quanto riportato, Bill Murray si sarebbe reso protagonista di un atto alquanto spiacevole nei confronti di una giovane donna della produzione. Quest’ultima ha accusato l’attore di averla immobilizzata sul letto di scena, di essersi messo a cavalcioni su di lei e infine di averla baciata sul corpo e in bocca (anche se entrambi indossavano le mascherine, a causa dei protocolli anti COVID). Una situazione certamente grave, molto “lontana” da come l’ha raccontata qualche mese fa lo stesso Murray: “Ho avuto una divergenza di opinioni con una donna sul set. Ho fatto una cosa che credevo divertente che non è stata presa in quel modo. Lo studio ha voluto fare la cosa giusta e così ha avviato un’indagine per fare dei controlli, fermando la produzione“.

Bill Murray e la donna hanno già trovato un accordo economico: lui le ha versato 100.000 dollari come risarcimento, mentre lei ha acconsentito a mantenere la riservatezza e a rinunciare a qualunque forma di pretesa legale nei confronti dei produttori. Il destino del film – tratto dall’omonimo libro del 2014, composto principalmente da riflessioni e storie personali del chirurgo Atul Gawande – resta però incerto: la Disney ha dato il consenso al regista di vendere il film per portare a termine la produzione, ma non è da escludere che venga cancellato definitivamente.