Bill Skarsgård: “Dopo IT Pennywise ha ossessionato i miei sogni”
Secondo Bill Skarsgård ogni ruolo è come una relazione e quella con Pennywise dopo IT di Andy Muschietti non è finita per molto tempo anche una volta finite le riprese
Bill Skarsgård ha spaventato a morte gli spettatori con il suo clown Pennywise in IT lo scorso anno e ora l’attore confessa che il personaggio iconico ha perseguitato i suoi sogni molto a lungo dopo le riprese dell’horror di Andy Muschietti. Durante un’intervista a Entertainment Weekly, Skarsgård ha raccontato che:
Paragono ogni personaggio che faccio a una relazione in cui ti trovi. Pennywise e Bill entrano in questo tipo di relazione insieme e sto cercando di capire chi è e devo dedicare così tanto tempo e impegno a quest’altra persona – o cosa, in questo caso – e che va avanti per mesi.
Dopo aver terminato le riprese, ero nella mia casa d’infanzia in Svezia, seduto a prendere un caffè con mia madre al tavolo della nostra cucina, e ho realizzato, ‘Oh, santo cielo, non devo più fare i conti con questa relazione!”. È stato un cambiamento molto veloce verso sentimenti migliori, tipo, “Oh mio Dio, sono sollevato dal fatto che non ho a che fare con l’oscurità del personaggio”. L’ho paragonato a un esorcismo – lui che usciva dal mio corpo e mi sono sbarazzato delle tossine Pennywise.
Ma a quanto pare è Pennywise stesso a decidere quando la tua relazione con lui è finita e Bill Skarsgård l’ha scoperto a sue spese:
Ero a casa, avevo finito con il film, e ho iniziato a fare sogni molto strani e vividi su Pennywise. Ogni notte, è venuto a farmi visita.
E proprio come nel film, Pennywise ha assunto forme diverse, a seconda della personalissima fobia della sua vittima:
Poteva prendere le mie sembianze mentre cercavo di affrontarlo, una sorta di entità separata da me, oppure diventava me nei panni di Pennywise in circostanze che non ho apprezzato. Tipo, sono Pennywise e sono davvero sconvolto dal fatto che sono fuori in pubblico e la gente mi guarda.
Speriamo che Bill Skarsgård riesca a superare le sue ossessioni visto che tornerà a interpretare Pennywise anche nel sequel del film che si concentrerà sui giovani protagonisti ormai diventati adulti, proprio come accade nel romanzo di Stephen King. Per ora sappiamo solo che l’attore “riuscirà a cavarsela”.
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