Black Panther: il regista è aperto a un sequel di sole donne
Direttamente dal Festival di Cannes il regista di Black Panther Ryan Coogler si è detto aperto a un sequel con sole donne
Direttamente dal Festival di Cannes il regista Ryan Coogler si è detto aperto a un sequel di Black Panther di sole donne
Black Panther è innegabilmente uno dei più grandi successi dei Marvel Studios. Con Wakanda ormai radicata come icona culturale della tradizione pop, in molti non vedono l’ora di sapere novità sull’atteso sequel. Ebbene il regista Ryan Coogler, presente durante il Festival di Cannes, ha corroborato l’ipotesi di una Dora Milaje e Shuri (Letitia Wright) a difesa della nazione:
Ryan Coogler sulle donne di #BlackPanther, “sono importanti quanto i personaggi maschili, penso si potrebbe sostenere che siano addirittura più importanti.” # Cannes2018
Sarebbe fantastico se Ryan Coogler facesse un sequel tutto al femminile per #BlackPanther. “Sarebbe fantastico se si presentasse l’occasione.” # Cannes2018
La cosa intrigante riguardo questa possibilità è che i tragici eventi di Avengers: Infinity War potrebbero effettivamente portare ad un Black Panther 2 tutto al femminile, o per lo meno prevalentemente al femminile, è sicuramente qualcosa che rientra all’interno del regno delle possibilità soprattutto se sono in programma cinque film. Come si discute già da tempo una delle trame principali che potrebbero arrivare dopo Avengers 4 per Wakanda è quella di “Caduta del Re” che vede T’Challa esiliato dalla sua terra, lasciando Shuri, Nakia e la Dora Milaje a protezione del Wakanda. È chiaro dall’atto finale di Avengers: Infinity War che Wakanda non è più la stessa dopo la Battaglia di Wakanda e la tragica perdita del Re, T’Challa.
Recentemente il regista della pellicola Marvel ha parlato anche del destino della madre di uno dei migliori villain del MCU, Killmonger interpretato da Michael B. Jordan.
Nonostante ciò ritroveremo Black Panther in Avengers 4 il 3 maggio 2019.