Black Panther: l’ex CEO Marvel col “cuore spezzato” per il mancato Oscar
Avi Arad credeva chiaramente che Black Panther meritasse il premio principale agli Oscar 2019, assegnato invece a Green Book.
Un decennio dopo l’ingiustizia del fallimento agli Oscar de Il Cavaliere Oscuro, un film di supereroi – Black Panther – è stato finalmente nominato agli Academy Awards. Ma…
Black Panther dei Marvel Studios è stato un portento al botteghino e un fenomeno culturale che ha collezionato tre statuette d’oro, ma ha perso il premio come Miglior Film. Questa è stata una delusione per molti, tra cui Avi Arad, l’ex CEO e presidente dei Marvel Studios e produttore di lunga data della Marvel. Parlando della perdita dell’ Oscar per Black Panther, Avi Arad ha detto:
Mi è dispiaciuto il fatto che Black Panther non abbia ottenuto il principale riconoscimento dell’Academy. Avrebbe potuto, ma sapete, [gli elettori] hanno sempre guardato i supereroi come una sorta di “Yabba dabba doo” contro qualcosa che contav o qualcosa che possa durare.
Black Panther ha rischiato di essere un film targato Fox
Nonostante non fosse già più parte dei Marvel Studios, Avi Arad ha fatto comunque il tifo per Black Panther, affinché ottenesse la vittoria come Miglior Film agli Academy Awards 2019, al punto da sentire il “cuore spezzato” quando la statuetta è andata a Green Book.
Avi Arad credeva chiaramente che Black Panther meritasse il premio, ma come ha detto a Deadline, pensa che gli elettori dell’Academy guardino ancora ai supereroi come a qualcosa di sciocco e leggero, al di sotto del livello dei film tradizionali degli Oscar.