Black Panther: ecco il testo completo della lettera di N’Jobu
Il padre di Killmonger ha scritto un testo toccante sulla solidarietà tra membri dello stesso popolo.
Un fan ha diffuso in rete la trascrizione completa della pagina di diario di N’Jobu, il padre di Killmonger, visibile in una scena di Black Panther
Il Marvel Cinematic Universe ha creato dei veri e propri mostri! Sia chiaro, si tratta di una cosa positiva, ma certo c’è da dire che andando in giro per il web si riescono a trovare delle prove di attenzione e devozione per le pellicole Marvel veramente maniacali.
Cosa vogliamo da Black Panther 2
Una di queste riguarda il film su Black Panther (grande campione d’incassi) nel quale un particolare dettaglio è stato preso da un fan ed esteso fino a diventare un vero e proprio riferimento. Nella pellicola infatti, durante una scena, Killmonger torna nell’appartamento del padre ad Oakland, e ne legge una pagina di diario per scoprire cosa avrebbe dovuto fare come sovrano del Wakanda.
Nella scena la pagina era appena visibile, ma un fan Marvel ha stoppato la sequenza e riportato con attenzione tutto il contenuto del testo. Da ciò che c’è scritto sembra che N’Jobu si fosse rivolto direttamente al figlio. Eccone alcuni estratti:
Chi sei Ungubani? Ho fatto questa domanda a me stesso tante volte. Ma tante di queste volte non ho saputo dare una risposta. Così come non so più se sono il sovrano che il mio popolo conosceva. Tutto mi ha cambiato, T’Chaka deve vedere ciò che possiamo fare, e come cambiare le cose per aiutare le persone che soffrono tanto in questo posto. Come faccio a guardarli in faccia? Hanno il mio stesso colore di pelle e sono stati strappati alla terra da cui provengono, e nella quale non torneranno più. Chi sono veramente? Un cane agguerrito che non lascia la propria tribù indietro. E tu chi sei figlio mio? Un giorno risponderai a questa domanda sapendo già la risposta: N’Jadaka, figlio di N’Jobu.