Black Panther: Wakanda Forever – Rihanna pubblica il suo secondo singolo per la colonna sonora
Il nuovo singolo di Rihanna, Born Again, è il brano dei titoli di coda di Black Panther: Wakanda Forever.
Rihanna ha deciso di tornare a scrivere e comporre musica, dopo alcuni anni di assenza, per dare il proprio contributo alla colonna sonora di Black Panther: Wakanda Forever. Dopo aver condiviso con i propri fan il primo singolo tratto dalla soundtrack – Lift Me Up – in queste ore ha pubblicato il secondo brano presente nel film, dal titolo Born Again.
Black Panther: Wakanda Forever – l’importanza della colonna sonora
Born Again – presente nei titoli di coda del film – è stata scritta da Rihanna pensando alle emozioni raccontate nel film, attraverso un approccio che potesse essere in linea con quanto descritto da Ryan Coogler soprattutto in merito al tema del lutto e delle perdita. Il brano, che offre delle sonorità più cupe rispetto alla produzione della popstar, è stato scritto – come Lift Me Up – dalla cantante nigeriana Tems, la quale ha voluto incentrare il brano proprio su queste tematiche: “Dopo aver parlato con Ryan e aver ascoltato la sua direzione per il film e la canzone, volevo scrivere qualcosa che ritraesse il caloroso abbraccio di tutte le persone che ho perso nella mia vita. Ho cercato di immaginare come sarebbe stato se avessi potuto cantare per loro ora ed esprimere quanto mi mancano. Rihanna è stata un’ispirazione per me, quindi sentirla cantare questa canzone è un grande onore”.
L’album della soundtrack di Black Panther: Wakanda Forever – dal titolo Music From and Ispired By – è in vendita dal 4 novembre grazie all’etichetta Roc Nation Records/Def Jam Recordings/Hollywood Records. I produttori sono Archie Davis, Dave Jordan, il regista Ryan Coogler e Ludwig Göransson, già vincitore del premio Oscar per la colonna sonora del primo capitolo. I brani scritti da Göransson sono infatti fondamentali all’interno della narrazione, sia per sottolineare le emozioni dei protagonisti sia per mettere in evidenza l’importanza delle culture rappresentate sullo schermo, che si ampliano in Black Panther: Wakanda Forever con l’arrivo di Namor, “trasformato” dal regista in un rappresentante della cultura maya ed azteca.