Black Panther: la statua del supereroe danneggiata in Corea del Sud
Ecco perché la statua di Black Panther non è destinata a sopravvivere, soprattutto in Corea del Sud
In Corea del Sud Black Panther (QUI la nostra recensione) non è stato apprezzato? Chissà, sta di fatto che un vandalo ha colpito la statua che è stata eretta nel paese, in omaggio al cinecomic diretto da Ryan Coogler. Si tratta di una delle due statue che la Disney creò dopo l’inizio delle riprese della pellicola a Busan, in Corea del Sud.
Le statue erano state realizzate e mandate a Gwangalli e Gwangbok-ro, ma quella situata a Gwangbok-ro è stata distrutta: una parte della zampa del supereroe è rimasta attaccata alla base di sostegno, mentre il resto dell’opera giace a terra. Questo, però, non è l’unico atto vandalico sulla statua, dato che sono stati danneggiati anche gli artigli prima che il resto del “monumento” cadesse.
Busan Film Commision sta prendendo in considerazioni possibili azioni legali contro la persona che ha commesso tale atto inaccettabile, commesso nella notte del 16 Marzo. Secondo alcuni report, l’individuo in questione era anche ubriaco, e dato che la Corea del Sud possiede un severo sistema di videosorveglianza, ci sono molte possibilità di risalire al colpevole. Di seguito potete dare un’occhiata anche al video di un notiziario Coreano, che riporta ciò che è accaduto:
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