Black Widow: quasi la metà delle persone lo ha visto piratato
La strategia di Marvel Studios applicata al lungometraggio sembra essere stata fallimentare.
Black Widow è uno dei più recenti film Marvel Studios che ha visto tornare sul grande schermo uno dei personaggi più amati tra i Vendicatori, ovvero Vedova Nera (che ha il volto di Scarlett Johansson) dopo che avevamo assistito in diretta alla sua dipartita in Avengers: Endgame. Questo prequel, che vede l’introduzione nel Marvel Cinematic Universe anche di David Harbour, Florence Pugh e Rachel Weisz, rispettivamente nei panni di Red Guardian, Yelena Belova e Melina Vostokoff, è uscito in parallelo sia al cinema che su Disney+ in un periodo in cui il coronavirus era ancora imperante e la Disney tentava delle strategie distributive alternative. Ma tale scelta è stata ripagata dal punto di vista economico? In realtà, purtroppo, questa direzione è stata fallimentare.
Come riportato da Screen Rant, un grafico presentato al CinemaCon da Cinépolis parla chiaro riguardo Black Widow: solo il 19% del pubblico ha visto il lungometraggio su Disney+, con il 41% che lo ha recuperato al cinema e il 40% che invece lo ha piratato. Questi dati dicono due cose fondamentali: da un lato notiamo che il cinema continua a prevalere sul mondo streaming nonostante la dura situazione pandemica e altro aspetto importante da tenere in considerazione è che la pirateria ha superato lo streaming, segno che questa formula purtroppo, almeno nel caso della pellicola diretta da Cate Shortland, non ha funzionato come avrebbe dovuto.
Black Widow è scritto da Eric Pearson (Agent Carter, Godzilla vs. Kong) con la produzione di Marvel Studios e la produzione esecutiva della Johansson insieme a Victoria Alonso, Brad Winderbaum e Nigel Gostelow. Il cast, invece, vede il coinvolgimento anche di Olga Kurylenko nei panni di Antonia Dreykow/Taskmaster, William Hurt che presta il volto a Thaddeus Ross, Ray Winstone che interpreta Dreykov e molti altri ancora.