Black Widow: la produzione rimandata a metà 2019?
Ecco le ultime novità sullo standalone dedicato alla Vedova Nera.
A quanto pare la pellicola MCU Black Widow, con protagonista Scarlett Johansson è stata spostata all’estate
La produzione di Black Widow non inizierà quindi più in aprile – come precedentemente annunciato dai Marvel Studios – bensì alla metà dell’anno. A riportare la notizia è stato Production Weekly, che sposta la data d’inizio produzione dello standalone su Natalia Romanova a giugno.
Come ci fa notare Comicbook, potrebbero esserci diversi motivi che hanno portato a questa decisione – anche se per adesso il Marvel Studios non hanno confermato la veridicità della notizia – non ultimo il release cinematografico di Avengers: Endgame proprio in aprile. Quel che sappiamo per adesso del progetto Black Widow è che :
Alla nascita la Black Widow (alias Natasha Romanova) è affidata al KGB, che la spinge a diventare il suo operativo più potente: quando l’URSS si scioglie, il governo cerca di ucciderla. L’azione poi si sposta ai giorni nosti, a New York, dove lei è una freelance operativa: il film troverà la Romanoff che vive negli Stati Uniti, 15 anni dopo la caduta dell’Unione Sovietica.
Vedremo più in là anche se questa sinossi di Black Widow è esatta oppure no. Per adesso non ci resta che aspettare di rivederla in Avengers: Endgame, che esce in sala a partire dal 24 aprile 2019. In questo cinefumetto corale sui Vendicatori dovremmo vedere conclusa la vicenda dei personaggi che ci tengono compagnia ormai da dieci anni, da quando il Marvel Cinematic Universe prese il via con Iron Man.