Blade Runner 2049 – cosa è successo durante il Blackout?
Cosa è successo durante il Blackout in Blade Runner 2049? Cosa ha determinato questo evento di cui si parla in tutto il film senza scendere nei dettagli? Scopritelo di seguito e occhio a lievi spoiler!
Se avete visto Blade Runner 2049, il sequel del film di Ridley Scott di cui trovate qui la nostra recensione, vi sarà venuta voglia di sapere cosa è successo durante il fatidico Blackout. Se non l’avete ancora visto, ovviamente, vi suggeriamo di non proseguire con la lettura per evitare spoiler.
Tornando a noi, sappiamo bene che intercorrono 30 anni tra gli eventi raccontati da Ridley Scott in Blade Runner del 1982 e il film del 2017 diretto da Denis Villeneuve. Quella che ritroviamo nel 2049 è una Los Angeles come sempre sporca, buia, abitata da replicanti, alcuni obbedienti altri ribelli. Quello che è avvenuto nel frattempo ci viene narrato in breve e alcune sfumature rimangono avvolte nel mistero, legate soprattutto a un evento ben preciso che viene palesato allo spettatore col nome di Blackout. Cosa è accaduto esattamente in questo periodo? Ciò che trapela dal film e ciò che facilmente è intuibile anche dal nome dato al fenomeno è che dal 2019 al 2049 nel mondo di Blade Runner c’è stata la mancanza di elettricità che ha azzerato quasi tutto: niente foto, niente archivi, niente di niente. Ciò che è rimasto è stato danneggiato o si è salvato solo grazie alla sua esistenza cartacea.
L’agente K (Ryan Gosling) deve indagare proprio in quel tempo, però, per risolvere il caso che gli è stato affidato. Mentre cerca di trovare le informazioni che poi lo condurranno al protagonista del primo film, Rick Deckard (Harrison Ford) e agli eventi di Blade Runner, K continua a inciampare tra i meandri di informazioni mancanti. Come dicevamo, l’evento noto come Blackout ha distrutto un enorme numero di informazioni digitali, il che rende il lavoro di K molto più duro.
Ma che cos’è esattamente il blackout in Blade Runner 2049?
Il Blackout è stato un disastro enorme che si è verificato nei 30 anni che separano Blade Runner e Blade Runner 2049. Nel film, è descritto come un evento che ha distrutto tutto ciò che era stato salvato su dispositivi elettronici, comprese molte informazioni della Tyrell Corp. con le informazioni sui replicanti e le foto dell’infanzia.
Secondo quanto sappiamo, il Blackout era un impulso elettromagnetico (un EMP, se avete già sentito parlare di questo particolare disastro sci-fi, ovvero un’esplosione improvvisa di radiazioni elettromagnetiche che mandano in tilt pc, macchine, etc…) che ha spiazzato il paese. Molti pensano che possa essere stato provocato da alcuni replicanti aggressivi, ma nessuno lo sa con certezza. La sua causa quindi non è mai stata trovata.
La società che ritroviamo 30 anni dopo è avanzatissima e non può più contare su documenti del passato come registrazioni e altro, il che rende il lavoro di K più duro. Sarà stato proprio questo clamoroso evento a portare il mondo allo stato in cui lo troviamo durante il film, con i Replicanti usati come schiavi e la polizia che apparentemente sembra dominare Los Angeles.