Bond 25: telecamera nascosta nel bagno delle donne, un arresto sul set
Questo è solo l'ultimo dei numerosi problemi che sta colpendo la produzione di Bond 25...
Bond 25 è stato tormentato da importanti scosse, fra problemi alla regia, voci di ogni sorta di tensioni dietro le quinte e incidenti sul set che hanno provocato lesioni anche al protagonista Daniel Craig
Ed ecco ancora un altro guaio nella vita di Bond 25: il bizzarro rapporto di uno scandalo in cui alcune donne sarebbero state molestate sessualmente sul set, da un perpetratore che apparentemente ha installato una telecamera per guardare le donne nei bagni.
Peter Hartley, 49 anni, è stato arrestato dalla polizia della Thames Valley ai Pinewood Studios, in Inghilterra, per aver messo una telecamera nel bagno delle donne. Non c’è alcuna connessione stabilita tra Hartley e la produzione di Bond 25; se non è coinvolto, solleva la questione di come sia arrivato sul set, ed è stato in grado di portare avanti il suo progetto inquietante.
Il dipartimento di polizia della Thames Valley non ha commentato la questione, ma i Pinewood Studios – che hanno ospitato produzioni come Bond, X-Men, The Hobbit, Kingsman e molti film dei Marvel Studios – hanno emesso la seguente dichiarazione:
“Prendiamo questo problema molto sul serio“, hanno detto i Pinewood Studios in una dichiarazione. “Abbiamo denunciato l’incidente alla polizia e li stiamo supportando con le loro indagini“.
Bond 25: Rami Malek e il regista negano le voci di problemi sul set
Come affermato, questo è solo uno dei numerosi problemi che sta colpendo la produzione di Bond 25. Daniel Craig si è infortunato alla caviglia abbastanza gravemente da interrompere la produzione fino a quando è stato operato e ha recuperato; un secondo incidente con un’esplosione controllata ha danneggiato l’esterno iconico del palco 007 ai Pinewood Studios. Quell’esplosione ha portato anche al ferimento – anche se lieve – di un membro della troupe.
Oltre a ciò, si è diffusa la voce di gravi problemi che si sono verificati dietro le quinte della produzione di Bond 25. Ci sono voci che il regista Cary Fukunaga abbia oziato sul set, o che le solite differenze creative abbiano fatto capolino. Per essere onesti, quelle voci sono state fermamente smentite da Fukunaga e dal suo cast, con il regista che è arrivato a pubblicare quanto segue su Instagram:
Non c’è un minuto in questo lavoro che non è programmato, e anche durante una giornata di riprese, nelle ore precedenti alla chiamata, tra take e setup, e dopo la fine dei ciak c’è sempre una fila di capi dipartimento dedicati a preparare le successive sequenze, nessuno dorme in questo tipo di lavoro, quindi è sicuramente difficile, ma è comunque il miglior lavoro del mondo e non mancherò mai di rispetto al cast e alla troupe per il loro impegno….
Bond 25 arriverà nelle sale cinematografiche italiane l’8 aprile 2020.