Borderlands floppa: il film basato sul celebre videogioco affonda già alla sua première
Il film diretto da Eli Roth non ha avuto il successo sperato.
Che battuta d’arresto Borderlands! Il film basato sulla famosa saga di videogiochi ha subito uno dei più grandi fallimenti cinematografici degli ultimi anni. Per dirla in cifre, il film diretto da Eli Roth ha debuttato al botteghino mondiale con un incasso di 16,5 milioni di dollari, quando il suo budget è stato di 115 milioni, a cui bisogna aggiungerne altri 30 investiti in distribuzione e marketing.
Di questi 16,5 milioni di dollari, 8,8 milioni appartengono agli incassi del box office nordamericano, dove non ha superato la quarta posizione, mentre nel resto del mondo il crollo è stato ancora maggiore, arrivando appena ad altri 7,7 milioni – in Italia ha incassato 229.162 euro.
Borderlands ha subito una produzione problematica, e anche la decisione di ammorbidirlo in post-produzione per evitare una classificazione R (cioè vietarlo ai minori di 17 anni senza accompagnatore) non ha aiutato molto. Distrutto senza pietà dalla critica (anche noi non lo abbiamo reputato un buon adattamento), il pubblico lo ha persino dichiarato uno dei peggiori film del decennio. Nessuno è dalla sua parte.
Ovviamente, non ha aiutato il fatto che Deadpool & Wolverine continui a conquistare i botteghini o che un successo a sorpresa come It Ends With Us – Siamo noi a dire basta sia uscito questo fine settimana, ma sono comunque tutte scuse per quello che è un disastro di enormi proporzioni. Neppure lo studio assicura che circa il 60% del costo di produzione sia stato recuperato con le prevendite internazionali, perché del resto del denaro investito difficilmente si recupererà nulla.
In effetti, nessuno si sorprenderebbe se anche Borderlands diminuisse drasticamente il prossimo fine settimana e scomparisse rapidamente dalle sale. Alla Lionsgate resterà poi lo scottante compito delle vendite in formato digitale, che dubitiamo saranno troppo buone data la cattiva reputazione del film. E cosa potrà mai ottenere in seguito per i diritti streaming e le vendite in formato fisico?