Box Office del 2017 in calo in Italia del 12,5%, soffrono i film italiani
I film italiani hanno sofferto maggiormente in questo 2017, il box office generale ha infatti perso il 12,5% degli incassi rispetto all'anno precedente, va sottolineato che quest'anno non c'è stato il film di Zalone, che tanto bene aveva fatto nel 2016 al cinema nostrano in generale
I rendimenti dei botteghini in Italia sono crollati del 12,5%, esattamente a 544 milioni di euro (645 milioni di dollari) alla metà di dicembre 2017, poiché i film italiani hanno perso terreno nell’ultimo anno mentre i titoli di Hollywood sono rimasti generalmente forti. I film statunitensi hanno incassato 360 milioni di euro (426 milioni di dollari) nei cinema italiani tra il 1° gennaio e il 17 dicembre, registrando un aumento del 4% dei rendimenti rispetto allo stesso periodo del 2016, secondo i dati di Cinetel.
La vendita dei biglietti è scesa a 86,4 milioni nel 2017 da 99,5 milioni di entrate nello stesso periodo del 2016. Storicamente in Italia, 100 milioni di entrate sono considerate il punto di riferimento al di sotto del quale l’anno è considerato negativo. Con quella misura, il 2017 sarebbe stato un disastro.
“La parte di cinema italiano del mercato è in calo”, ha detto l’analista dei botteghini Robert Bernocchi. “Le commedie [italiane] non hanno funzionato bene come nel 2016, e non sembra esserci un sostituto per questo genere con altri tipi di titoli [in Italia]”, ha osservato l’analista, aggiungendo che c’è anche “troppo prodotto italiano”.
Tutto sommato, i film italiani del 2017 hanno rappresentato il 16% del mercato italiano, in calo rispetto al 28% del 2016. Il totale locale dell’anno scorso è stato sostenuto dal grande successo Quo Vado?, Interpretato da Checco Zalone, che da solo ha tirato più del 10% dell’incasso totale del 2016. Quest’anno non c’è stato un film di Zalone, ma da solo, questo non spiega il calo della quota di mercato italiana, ha detto Bernocchi, creatore del rispettato blog Cineguru. Due titoli italiani sono riusciti ad avere dei buoni incassi, entrando la Top 10 dell’anno, in particolare L’Ora Legale del duo comico Ficarra & Picone, co-sceneggiatore e regista. La commedia, ambientata in un villaggio siciliano dove l’inaspettata elezione di un insegnante di liceo come sindaco causa un putiferio, è stata particolarmente apprezzata dal pubblico. Il film è stato distribuito da Medusa, la compagnia di proprietà dell’ex premier Silvio Berlusconi, ed è il più grande successo di Ficarra e Picone fino ad oggi.
In un anno in cui mancavano i nuovi inserimenti della maggior parte degli autori importanti a livello nazionale, il titolo di spicco di Gianni Amelio era La Tenerezza, che ha incassato 2,7 milioni di euro, il film è stato distribuito da Rai Cinema e 01 Distribution.
Dato che i film soprannaturali e horror non sono generalmente considerati congeniali al pubblico italiano, il film di Hollywood dell’anno in Italia è stato l’adattamento di Stephen King IT, che è arrivato al numero 5 della top 10 di incassi con 14,5 milioni di euro (17,1 milioni di dollari) grazie a Warner Bros. Si tratta di circa 4 milioni di dollari in più di ciò che IT ha incassato in Spagna, un territorio con cui l’Italia viene spesso confrontata in termini di rendimenti al botteghino.
I film per la famiglia e i franchise hanno continuato ad avere un andamento piuttosto solido, con La Bella e La Bestia al numero 1, seguito da Cattivissimo Me 3, Cinquanta sfumature di Nero e Fast & Furious 8. La Top 10 del 17 dicembre non tiene conto di Star Wars: Gli Ultimi Jedi, uscito in Italia il 13 dicembre.
Il basso numero di uscite estive in Italia, che provoca un eccesso di queste nel resto dell’anno, ha continuato a rappresentare un importante problema strutturale nel 2017. L’ANEC ha sottolineato che il periodo giugno-agosto in Italia produce circa il 10% delle entrate totali , mentre in Francia e nel Regno Unito, al contrario, tale periodo rappresenta almeno il 20% degli incassi locali. Ma fortunatamente sembra che la “tendenza balneare” stia pian piano cambiando, favorendo anche uscite di punta nel periodo estivo.