Attacco al Potere 2 conquista il botteghino italiano
ATTACCO AL POTERE 2, il thriller adrenalinico con Gerard Butler, Aaron Eckhart, Morgan Freeman e Angela Basset, da ieri nelle sale, bissa il successo del primo capitolo. Infatti al suo primo giorno di programmazione in Italia (il film è uscito in contemporanea mondiale) ha surclassato le nuove uscite della settimana, piazzandosi davanti anche ai recenti vincitori degli Oscar, come Il caso Spotlight, The Danish Girl e Room. Con un incasso al botteghino di 122 mila euro in 301 copie ha anche ottenuto la migliore media a copia con 403 euro (dati Cinetel), un dato che fa ben sperare la distribuzione italiana M2 Pictures di poter superare il grande successo del primo capitolo, uscito in Italia nel 2013.
Sventato l’assalto Nord Coreano alla Casa Bianca, lo scenario si sposta in Europa ed è a Londra, questa volta, che il presidente americano Benjamin Asher e il suo fidato capo dei servizi segreti Mike Banning dovranno difendere la libertà e i valori del mondo occidentale da un attacco terroristico senza precedenti. Se all’uscita in sala del primo film aveva stupito la similitudine con le reali tensioni tra il Presidente Obama, l’ONU e la Corea del Nord per la questione della sperimentazione nucleare, in ATTACCO AL POTERE 2 il richiamo ad una drammatica attualità, a reali paure e timori, diventa cassa di risonanza di un sentimento che accomuna tutti nel voler difendere la libertà ad ogni costo.
Attacco al Potere 2: attacco al botteghino italiano
Il sequel del fenomeno mondiale Attacco al Potere ha inizio a Londra, dove il Primo Ministro inglese muore in circostanze misteriose e il suo funerale è un evento al quale tutti i leader del mondo occidentale non possono mancare. Ma quella che dovrebbe essere la situazione più protetta del Pianeta, si rivelerà un complotto letale per uccidere i capi di Stato più potenti della Terra, distruggere i luoghi simbolo della capitale inglese e dare una terribile visione di quello che sarà il futuro. Solo tre persone hanno la possibilità di fermare tutto questo: il Presidente degli Stati Uniti (Aaron Eckhart), il suo formidabile capo dei servizi segreti (Gerard Butler) e un agente inglese dell’MI-6 che giustamente non si fida di nessuno.