Bradley Cooper protagonista del prossimo film di Steven Spielberg

Bradley Cooper reciterà nel prossimo film di Steven Spielberg, basato sul personaggio di Frank Bullitt, il poliziotto di San Francisco interpretato da Steve McQueen nel thriller d’azione del 1968 Bullitt.

Bradley Cooper protagonista di Bullitt di Steven Spielberg, in sviluppo per Warner Bros.

Josh Singer (The Post, Spotlight) sta scrivendo la sceneggiatura del film, attualmente in fase di sviluppo per Warner Bros. (produttore anche del film originale). I dettagli della trama al momento sono ancora segreti, ma sappiamo che la pellicola dovrebbe seguire le avventure del poliziotto Bullitt in una maniera totalmente differente rispetto al film originale con McQueen.

Cooper produrrà il film – ancora senza titolo – con Spielberg e Kristie Macosko Krieger, segnando la loro seconda collaborazione dopo l’imminente il film biografico su Leonard Bernstein Maestro. Il figlio di McQueen, Chad McQueen, e la nipote Molly McQueen saranno produttori esecutivi.

L’originale Bullitt, diretto da Peter Yates e basato sul romanzo del 1963 Mute Witness, è considerato uno dei ruoli cinematografici più importanti e influenti della sua carriera della star Steve McQueen. Il film, celebre per i suoi inseguimenti in auto, racconta la storia di un detective che indaga sulla morte di un informatore della mafia, assunto per proteggerlo. Iconica la Ford Mustang modificata che guida McQueen. Bullitt è diventato un successo commerciale e di critica, generando 42 milioni di dollari con un budget di 4 milioni di dollari e vincendo un Oscar.

A dicembre Spielberg è atteso nelle sale con il suo intimo film semi-autobiografico The Fabelmans, con Michelle Williams, Paul Dano, Seth Rogen e Gabriel LaBelle. Bradley Cooper è attualmente impegnato nella post-produzione dell’attesissimo film Netflix Maestro, di cui è protagonista, co-sceneggiatore, regista e produttore. Netflix rilascerà il dramma musicale nel 2023. Spielberg, che voleva realizzare il film da anni, ha incoraggiato Cooper a prenderne le redini e dirigerlo dopo aver visto il suo debutto alla regia, A Star Is Born.