Brendan Fraser ricorda il suo primo incontro con Leonardo DiCaprio
I due si sono incrociati da giovani e ora sono entrambi nel cast del nuovo film di Martin Scorsese, Killers of the Flower Moon.
Brendan Fraser, attore canadese naturalizzato americano, classe 1968, è un volto molto noto di Hollywood, nonostante negli ultimi anni il suo nome sia finito un po’ in sordina. Mentre il suo debutto cinematografico risale al 1991, quando è stato lanciato in Dogfight – Una storia d’amore, nel corso del tempo il divo si è fatto riconoscere per tante partecipazioni d’eccellenza, specialmente negli anni ’90: tra queste come non ricordare la sua importanza all’interno de La mummia (1999), progetto di Stephen Sommers che ha dato vita ad una trilogia. Oltre a ciò, l’artista ha fatto parte del cast di titoli del calibro di Demoni e Dei (1998), L’orgoglio di un figlio (1996), Scambio di identità (1996), Sinistre ossessioni (1995) e molti altri ancora.
Brendan Fraser ha debuttato nel mondo della recitazione nel 1991
Dopo un brutto periodo di salute, per fortuna Brendan Fraser è tornato prepotentemente sotto i riflettori con la nuova pellicola di Darren Aronofsky, The Whale, dove ci ha regalato un’interpretazione straordinaria che è valsa la nomination a parecchi premi internazionali. In una recente intervista per GQ, proprio l’attore ha raccontato un aneddoto molto particolare risalente al suo passato e che ha come protagonista il collega Leonardo DiCaprio, con il quale ha recitato in Killers of the Flower Moon, l’ultimo titolo di Martin Scorsese (The Irishman, Quei bravi ragazzi). Fraser ha avuto modo di vedere per la prima volta su schermo DiCaprio in Buon compleanno Mr. Grape, uscito nel 1993, e quando si sono visti, Brendan si è congratulato con il giovane attore che gli ha detto poche, ma significative parole.
Sei stato l’unico che non mi ha trattato come un bambino.
Che dire? Considerando il recente lungometraggio che ha visto recitare Brendan Fraser e Leonardo DiCaprio ci auguriamo che sia nata una bella amicizia sul set, tenendo conto che ci sono sicuramente dei buoni presupposti a giudicare dal racconto che ha riportato la star de La Mummia.