Brian Cox ritiene Johnny Depp un attore “sopravvalutato”
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L’attore Brian Cox afferma che la recitazione di Johnny Depp è così “esagerata e sopravvalutata”
Brian Cox ha criticato diverse star di Hollywood nella sua nuova autobiografia, Putting the Rabbit in the Hat, incluso Johnny Depp. Una delle caratteristiche di Depp che più fa impazzire i suoi ammiratori è proprio la sua capacità di trasformarsi in tanti personaggi diversi, un’abilità da non sottovalutare per gli attori. Ebbene, sembra che a Cox questa sua peculiarità non piaccia per niente!
L’attore è attualmente protagonista della serie di successo della HBO Succession – recentemente rinnovata per una stagione 4 – dove interpreta il magnate dalla lingua acida Logan Roy. Sembra che Roy abbia contagiato Cox con il suo acume, visto che la star ha preso di mira diverse personalità di spicco del mondo dello spettacolo, incluso un regista come Quentin Tarantino e un attore come Steven Seagal, giusto per citarne un paio.
Ecco ciò che ha scritto su Johnny Depp: “Anche se sono sicuro che sia una persona simpatica, come attore è così esagerato, così sopravvalutato. Voglio dire, Edward mani di forbice… ammettiamolo, se ti mettono le mani così e il trucco pallido e sfregiato, non devi fare nulla! E infatti non l’ha fatto. E dopo quel ruolo, ha fatto sempre meno”. Cox ha anche raccontato di quando ha rifiutato l’opportunità di recitare al fianco di Depp nel franchise di Pirati dei Caraibi. Ha detto di no al ruolo del governatore, che alla fine è andato a Jonathan Pryce.
Oltre alle critiche, il libro di Cox conteneva anche molti elogi per personaggi come Alan Rickman e Morgan Freeman. Insomma, non ha scritto un libro pieno di critiche rivolte ai colleghi! L’attore ha iniziato a recitare negli anni ’60 e da allora è stato molto prolifico sia al cinema che in televisione. Tra i suoi lavori più celebri ricordiamo Braveheart, Troy, The Bourne Identity e Zodiac.