Bright: le prime recensioni stroncano il film Netflix con Will Smith
Netflix ha già ordinato il sequel, ma le prime recensioni di Bright affossano il film di David Ayer sul duo di poliziotti in azione in una L.A. fantasy.
Dopo la stroncatura di Suicide Squad, Bright poteva rappresentare la rivalsa per il regista David Ayer e Will Smith, che nel cinecomic DC interpretava Deadshot, ma le prime recensioni del fantasy in arrivo su Netflix sono tutt’altro che lusinghiere.
Ambientato in una Los Angeles dove umani e creature fantasy convivono, Bright segue la prima coppia di poliziotti composta da un umano e un orco. Rispettivamente interpretati da Will Smith e Joel Edgerton, i due si mettono sulle tracce della bacchetta magica, una potente arma dichiarata illegale che potrebbe finire nelle mani sbagliate mettendo in pericolo il mondo intero.
La premessa poteva dunque far sperare in una divertente commistione fra buddy movie e action fantasy, ma la critica è rimasta delusa dal lavoro svolto da David Ayer. Vinnie Mancuso di Collider ringrazia il fatto che Bright sia un film Netflix, così da permettergli di rimanere “in coda per quanto tempo il pubblico vuole,” definendolo l’opposto di un titolo da non perdere. Emily Yoshida reputa invece debole il messaggio di fondo del titolo, scrivendo come finisca per parlare di “ineguaglianza e ingiustizia […] in modo inoffensivo,” asserendo che non parla della società moderna più di quanto faccia Lo Hobbit.
A loro si accodano i colleghi Jordan Hoffman, secondo cui poter andare in cucina o al bagno, contrariamente a quanto si potrebbe fare al cinema, mentre si vede Bright, senza il bisogno di mettere pausa, rappresenta un notevole vantaggio e una “liberazione.” Tutt’altro che colpito anche David Ehrlich di IndieWire, secondo cui il film non solo è il peggiore del 2017, ma potrebbe avere effetti anche sulle future produzioni Netflix.
La compagnia, infatti, ha già approvato il sequel, ancor prima del suo approdo sulla piattaforma, che avverrà il 25 dicembre (QUI il trailer). Le recensioni, sicuramente, non invogliano alla visione, ma gli spettatori potrebbero comunque essere incuriositi all’idea di vedere un fantasy urbano di questo tipo, rendendo dunque Bright un potenziale successo a livello di visualizzazioni.