Brigitte Bardot definisce i cacciatori “terroristi del mondo animale”: l’attrice condannata in Francia

Brigitte Bardot, ex modella, attrice, cantante e attivista per i diritti degli animali è stata condannata per ingiurie contro i cacciatori.

Brigitte Bardot, iconica modella simbolo dei canoni di bellezza femminili anni ’50 e ’60, anche attrice e cantante francese, ha posato per numerose riviste diventando prima modella di importanti brand. Tra le poche attrici europee ad attirare l’attenzione dei media di tutto il mondo, ha condiviso schermi e successi con Marilyn Monroe. Consacrata come sex symbol negli anni ’60, dal 1962 iniziò anche un periodo di attivismo per i diritti degli animali e per i quali continua a lottare, si è infatti interamente dedicata a questa causa dopo il ritiro dalle scene nel 1973. Al centro di numerose controversie per alcune accuse di omofobia e opinioni contro l’Islam, ha di recente perso una causa intentata contro di lei.

La causa intentata contro Brigitte Bardot

brigitte bardot oggi

Brigitte Bardot è stata condannata e considerata colpevole di ingiurie nei confronti di Willy Schraen, capo della Federazione francese dei cacciatori. Una multa complessiva di 5.000 euro, senza contare altri 2.000 euro tra danni e spese legali di Schraen per il processo. Tra le clausole, la Bardot sarà anche costretta a cancellare tutto ciò di considerato ingiurioso verso Schraen presenti sul sito della Fondazione per la difesa degli animali, la Fondazione Brigitte Bardot per il Benessere e la Protezione degli Animali, tra le più famose e influenti al mondo, dove definisce Shraen “un esempio lampante di terroristi del mondo animali e subumani di abietta viltà“. Da anni vegetariana e contraria al consumo di carne, sarà anche costretta a pagare 100 euro per ogni giorno di ritardo nel pagamento della multa. “Una condanna attesa“, ha dichiarato il legale dell’accusa Denis Delcourt-Poudenx: “dinanzi a parole particolarmente violente, dalla semantica nazista odiosa ed inquietante“. François Xavier Kelidjian, avvocato difensore di Brigitte Bardot ha replicato “in un’epoca non troppo lontana, si riusciva a dialogare con i cacciatori, ora non c’è più dibattito, ma soltanto scontro“.

 

Leggi anche Quentin Tarantino critica pesantemente Bruce Lee: “Era molto arrogante”