Broken Rage – Takeshi Kitano sul suo film sperimentale: “Questo è un film che le persone potranno guardare sui loro smartphone”
Il regista Takeshi Kitano ha confessato di aver realizzato il suo nuovo film Broken Rage come un'opera da guardare sugli smartphone.
“Questo è un film che le persone potranno guardare nei loro soggiorni o sui loro smartphone”. Con queste parole, dichiarate nella conferenza stampa, il regista giapponese Takeshi Kitano ha parlato di Broken Rage, film da lui diretto, scritto e interpretato e presentato in anteprima lo scorso settembre al Festival del Cinema di Venezia 2024.
Takeshi Kitano e le dichiarazioni sul suo film Broken Rage
Da anni, con l’avvento delle piattaforme streaming, l’industria cinematografica ha dovuto fare i conti con il cambiamento radicale dei metodi di fruizione delle opere audiovisive. sono state le prime parole del regista. Un aspetto che per molti registi viene visto come un male, ma non per Takesti Kitano. “La storia e il mood sono rimasti invariati, ma montare per lo streaming ti porta ad accorciare un sacco il materiale con cui lavori. Ho pensato agli schermi degli smartphone e ai televisori e alla fine sono rimasto sorpreso dalla quantità di tagli che ho fatto: potremmo definire Broken Rage un film all’avanguardia come il cubismo. Nonostante il cinema non abbia ancora migliaia di anni di storia alle spalle come la pittura, è questa l’evoluzione che deve intraprendere per guardare al futuro e sperimentare davvero”.
Takesti Kitano si è detto pronto ad affrontare le prove che lo sviluppo tecnologico porrà di fronte a lui e a tutti i suoi colleghi. “Oggi la differenza sta nel fatto che il cinema, inteso come sala, non è più al centro dell’attenzione. Oggi l’obiettivo principale sono diventati gli smartphone e le piattaforme streaming, e chi siamo noi per non interrogarci su questo punto di svolta che ci sfida di giorno in giorno?“, ha dichiarato il regista. Broken Rage è basato sulla sua idea di esplorare “gli elementi della commedia all’interno di un film violento”. Ridefinendo le norme del genere, la prima parte del film racconta di un sicario, Nezumi (interpretato da Takeshi Kitano), che lotta per la sua sopravvivenza ritrovandosi incastrato tra la polizia e l’organizzazione criminale Yakuza. Nella seconda parte il crudo thriller d’azione prende una svolta inaspettata, evolvendosi in una commedia autoironica che racconta la stessa storia ma con un tocco umoristico accattivante.