Brooke Shields ricorda la fastidiosa “frecciatina” ricevuta da Tom Cruise nel 2005: “alla fine mi ha chiesto scusa”
Nel suo libro, Brooke Shields ripercorre lo scontro a distanza Tom Cruise, concluso con le scuse di quest'ultimo.
Cosa succede quando una delle star più amate di Hollywood si scontra pubblicamente con uno degli attori più potenti del settore? Brooke Shields lo sa bene. Nel suo nuovo memoir, Brooke Shields Is Not Allowed to Get Old, l’attrice ripercorre la controversa faida che l’ha vista contrapposta a Tom Cruise. Scoppiata nel 2005 dopo alcune dichiarazioni della star di Top Gun e Mission Impossible, la querelle fece parecchio discutere.
Brooke Shields e l’attacco a distanza di Tom Cruise
Tutto iniziò nel momento in cui Cruise, ospite al programma Today, criticò Brooke per aver parlato apertamente dell’uso di antidepressivi come rimedio alla depressione post-partum. Al conduttore Matt Lauer negò la presenza di uno squilibrio e diede della male informata alla collega. Non capiva la storia della psichiatria. Quell’uscita colpì Brooke Shields, che ricorda di essere rimasta sbalordita. Probabilmente un decennio prima avrebbe scelto il silenzio, e ignorato la sua “ridicola frecciatina”, scrive. Ma questa volta, forte della sua esperienza di vita e del ruolo di madre, non era disposta a lasciarsi attaccare senza reagire.
Sottolinea di aver sempre preferito stare alla larga da faide pubbliche. Ma l’uscita di Cruise la spinse a prendere una posizione ferma. Alla fine, lui decise di porle le proprie scuse: “Non erano le migliori del mondo, ma era ciò di cui era capace e l’ho accettato”.
Oltre alla vicenda, Brooke rivela anche un aneddoto curioso legato a un regalo di Natale ricevuto da Cruise, aggiungendo un tocco personale alla complessa relazione. La storia rimane un potente promemoria del coraggio di Brooke nel difendere la salute mentale e della sua determinazione a non farsi mettere a tacere, nemmeno da un gigante del grande schermo.