Brooklyn Beckham e la stravagante esperienza culinaria: “ho mangiato sperma di merluzzo e non me ne pento”
Beckham ha anche parlato della cucina nella sua vita matrimoniale con Nicola Peltz
Brooklyn Beckham ha raccontato di un’esperienza gastronomica decisamente insolita. Nel podcast Family Trips, il 25enne ha raccontato di aver mangiato sperma di merluzzo, definendolo uno dei piatti più strani che abbia mai provato, ma senza rimpianti. La conversazione è avvenuta durante un episodio del 21 gennaio 2025, quando Beckham è stato intervistato da Seth Meyers e suo fratello Josh.
Alla domanda su quale cibo avesse mangiato e di cui si fosse pentito, Brooklyn Beckham ha dichiarato che non c’era nessun piatto di cui si fosse veramente pentito. Tuttavia, ha ammesso che il consumo di sperma di merluzzo è stata un’esperienza particolarmente bizzarra. I suoi interlocutori hanno reagito con ironia, ma Brooklyn ha scherzato, suggerendo che il termine “sperma di merluzzo” non fosse il termine tecnico, pur non riuscendo a ricordare un altro nome per il piatto.
Anche il padre di Brooklyn, David Beckham, ha avuto un incontro simile con questo piatto nel corso degli anni. In passato, infatti, l’ex calciatore ha condiviso sui social la sua esperienza con lo sperma di merluzzo, descrivendolo come un “piatto interessante” e riprendendo il consumo di simili prelibatezze in altre occasioni.
Nonostante il carattere audace di questo piatto, Brooklyn Beckham ha espresso il desiderio di continuare a esplorare cucine particolari. In particolare, ha menzionato un piatto giapponese che prevede il consumo di pollo crudo, un piatto che ha in programma di provare a Tokyo, grazie alla sua freschezza e purezza.
Beckham ha anche parlato della cucina nella sua vita matrimoniale con Nicola Peltz. Mentre lui tende ad essere il più avventuroso nel provare nuovi piatti, sua moglie, inizialmente meno incline a esplorare la gastronomia di alta classe, sia diventata più disposta a frequentare ristoranti d’élite da quando stanno insieme. Ha raccontato un episodio in cui l’ha portata al ristorante Vespertine di Los Angeles, che vanta tre stelle Michelin, dove inizialmente Nicola non era entusiasta della proposta, ma che alla fine ha apprezzato il tipo di esperienza gastronomica offerta.