Bruce Willis, Kevin Smith chiede scusa per le sue lamentele sul set di Poliziotti fuori
Kevin Smith si sente "uno stronzo" per aver criticato Bruce Willis durante la realizzazione della commedia Poliziotti fuori
Il regista, attore e conduttore Kevin Smith – particolarmente amato e seguito nel mondo “nerd” – ha reagito alla triste notizia del ritiro di Bruce Willis dal mondo della recitazione. Ieri la famiglia del celebre attore ha pubblicato sui social la notizia che Willis è malato di afasia (un disturbo del linguaggio causato da un danno cerebrale che colpisce la capacità di comunicare di una persona) e, per questo, ha deciso di smettere di recitare. Ora Smith si sente “uno stronzo” per aver pubblicamente criticato l’attore, oltre un decennio fa. Smith ha diretto Willis e Tracy Morgan nella commedia del 2010 Cop Out (in Italia conosciuta col titolo Poliziotti fuori – Due sbirri a piede libero), ma il rapporto del regista con Bruce Willis è stato tumultuoso. In un episodio del podcast di Marc Maron risalente al 2011, Smith ha detto che è stato “fottutamente sfiancante” lavorare con Willis: “È stato difficile. Non voleva sedersi nemmeno per le riprese di un fottuto poster. Se non fosse stato per Tracy mi sarei ucciso, o avrei ucciso qualcuno, per realizzare il fottuto Cop Out”.
Dopo l’annuncio della malattia e del ritiro di Willis Kevin Smith ha inviato all’attore e alla sua famiglia i suoi auguri, allegandoli anche con delle scuse per il suo comportamento in passato. “Già da molto prima di Cop Out ero un grande fan di Bruce Willis, quindi è davvero straziante leggere questa notizia. Adorava recitare e cantare e la perdita di tutto ciò deve essere devastante per lui. Mi sento uno stronzo per le mie piccole lamentele del 2010. Mi dispiace tanto per lui e la sua famiglia”.