Candyman: la star dell’originale è favorevole al remake di Jordan Peele
Tony Todd, l'attore della trilogia di Candyman, si è espresso sulla possibilità che Jordan Peele possa sviluppare un remake del film
Dopo la soffiata che parla di un remake dell’horror Candyman ad opera di Jordan Peele, si è espresso anche l’attore protagonista del film originale
Candyman è di sicuro uno dei film horror più iconici degli anni ’90 e con lui il personaggio protagonista, divenuto a tutti gli effetti uno dei personaggi cult del genere. Tony Todd, l’attore che ha interpretato il personaggio in tutti e tre i film Candyman, ha dato la sua benedizione al regista Jordan Peele, che si dice stia sviluppando un remake dello slasher. “All’epoca non mi rendevo conto di quanto fosse importante l’impatto di Candyman, in particolare nelle città più interne che avevano alcuni dei più forti fanbase. Ma sì, era quell’afro-americano che rappresentava.. sai… noi” ha raccontato Tony Todd a Nightmare on Film Street.
L’attore ha dato la sua benedizione al progetto qualora si sviluppasse: “Se Jordan vuole farlo, lo deve fare. So che preferirei che lo facesse qualcuno con intelligenza, che scaverà nella composizione razziale di chi è Candyman e perché è esistito in primo luogo“, ha specificato Tony Todd.
Nel film originale la protagonista, la studentessa Helen Lyle (Virginia Madsen) che inizia a lavorare a una tesi sulle leggende metropolitane, incontra la storia del Candyman – lo spirito vendicativo di uno schiavo che, si dice, può essere convocato pronunciando il suo nome per cinque volte nello specchio. Mentre la sua ricerca la conduce nelle viscere dei progetti di edilizia abitativa di Chicago e più in profondità nel mondo di Candyman, Helen viene a sapere che alcune leggende è meglio che siano lasciate da parte. Vedremo come Jordan Peele svilupperà la storia.
Il regista di Scappa – Get out, l’horror con cui si aggiudicato il Premio Oscar per la miglior sceneggiatura originale, è atteso al varco con il suo secondo film, Us la cui uscita è prevista per il 15 marzo 2019.