Cannes, Ethan Hawke innamorato di Pedro Pascal: “attraente e talentuoso”

Ethan Hawke ha elogiato il suo co-protagonista di Strange Way of Life Pedro Pascal, definendolo un “uomo molto attraente ed estremamente talentuoso”. I due recitano insieme nel gay western diretto da Pedro Almodóvar, un cortometraggio che è stato presentato in anteprima mondiale al Festival di Cannes e che arriverà prossimamente su MUBI. È il secondo film di Almodóvar in lingua inglese, dopo Human Voice del 2020.

Ethan Hawke e Pedro Pascal protagonisti del nuovo film di Pedro Almodóvar

Il film è stato descritto da Almodóvar come un “queer western, nel senso che ci sono due uomini che si amano” e, secondo il celebre regista spagnolo, è la sua risposta a Brokeback Mountain. Il cortometraggio vede il personaggio di Pascal, Silva, attraversare il deserto a cavallo per far visita al suo amico sceriffo Jake (Hawke), per la prima volta in due decenni. Inizialmente la riunione tra i due è gioiosa, ma presto sorge un conflitto nei loro animi, tra il desiderio di Silva di rivisitare il passato e il desiderio di Jake di tenerlo sepolto.

Durante una sessione di domande e risposte a Cannes Ethan Hawke ha elogiato Pedro Pascal, quando gli è stato chiesto come fosse stato recitare al fianco della star di The Last of Us. “Mi piace essere desiderato, sai che non mi interessa da parte di chi. Se capita che è un uomo molto attraente ed estremamente talentuoso, tanto meglio”.

Ha poi spiegato cosa lo attrae del suo personaggio, Jake: “Quello che mi è piaciuto dello sceriffo, di Jake, è che c’è un modo in cui siamo e c’è un modo in cui vogliamo essere, e spesso non sono la stessa cosa. Crea un conflitto, se sei etero o se sei gay. Ci sono modi in cui vorremmo essere e spesso trascorriamo le nostre vite fingendo di essere così e questo crea crepe in noi e crea bugie. Il processo di maturazione è avere meno crepe e meno bugie. E ho sentito che Jake era un grande personaggio per questo motivo”.

Parlando della chimica e dell’amore presenti nel film, Hawke ha aggiunto: “Nel momento in cui tiri fuori una macchina fotografica e inizi a fotografare le persone, avviene un atto d’amore in cui dici che queste persone sono importanti e degne del tempo. E le cose che sentono sono importanti e le cose che pensano sono importanti e degne di essere prese in considerazione da tutti noi. Quindi, per me, si tratta sempre di amore in qualche modo. Ciò che ci muove è ciò che vogliamo, ciò che amiamo. Il desiderio fa girare il mondo”.

Leggi anche Ethan Hawke rivela: “sono qui grazie a Martin Scorsese e a Paul Schrader”