Captain Marvel: ecco come introdurre adeguatamente il primo supereroe gay del MCU
Jonathan Schwartz, produttore di Captain Marvel, ha rivelato che non è importante chi sarà il primo supereroe gay del MCU, ma come verrà affrontato.
Il produttore esecutivo di Captain Marvel, Jonathan Schwartz, ha rivelato che la priorità dei Marvel Studios è introdurre in modo adeguato il primo supereroe gay nel MCU
Da un po’ di tempo ormai sentiamo voci relative a una maggiore rappresentanza e inclusione in arrivo nella Fase 4 del Marvel Cinematic Universe, e rumor che indicano che The Eternals mostrerà un personaggio principale gay. Nonostante ciò, un sacco di fan vogliono che nel frattempo personaggi come Carol Danvers, alias Captain Marvel, e Valchiria, riempano quel vuoto, rendendole così le prime supereroine MCU che escono allo scoperto sulla loro identità sessuale.
Captain Marvel: i registi parlano della sessualità di Carol Danvers
Durante la promozione dell’uscita Home Video di Captain Marvel (negli Stati Uniti arriva oggi in Blu-Ray e DVD), Comicbook.com ha avuto l’opportunità di parlare col produttore esecutivo Jonathan Schwartz, al quale è stato chiesto cose ne pensa del fan shipping di Carol e Valchiria. Shchwartz ha chiarito che non importa chi alla fine sarà il primo supereroe apertamente gay, la priorità dei Marvel Studios è farlo in maniera adeguata:
Sai, penso che la cosa importante relativa a trovare il primo supereroe apertamente gay del MCU sia assicurarsi di affrontare tutto nel modo giusto, cosicché si possa rendere onore al personaggio. In passato abbiamo parlato di personaggi che potenzialmente potevano essere quel personaggio, perché sappiamo quanto sia importante quella rappresentazione alla comunità. Poi siamo giunti alla conclusione che avrebbe dovuto essere il personaggio giusto e presentarlo al momento giusto. Non possiamo prendere mezze misure e non possiamo rovinare tutto. Penso che tutti lo vogliano, e chiunque desidera che sia fatto nel modo giusto.
Indipendentemente dal fatto che il primo personaggio gay del MCU sia un supereroe nuovo o già esistente, è chiaro che i Marvel Studios vogliano renderlo più di un personaggio simbolico, più di un modello, e questa è la giusta attitudine.