Captain Marvel e il mancato cameo di Jim Carrey per “colpa” di Arnold Schwarzenegger

Anche se non è uno dei migliori lungometraggi partoriti dai Marvel Studios, Captain Marvel è uno degli undici film del Marvel Cinematic Universe che è riuscito a superare la barriera dei 1.000 milioni di dollari al botteghino internazionale.

Teorizzare sulle ragioni che hanno reso un successo la produzione di Anna Boden e Ryan Fleck, ci porta inevitabilmente a parlare di un’ambientazione anni Novanta che, non solo calza a pennello dal punto di vista narrativo, ma nasconde anche qualche altro cameo più interessante. Uno di essi, curiosamente, dovette essere improvvisato all’ultimo minuto. Questo non è altro che Arnold Schwarzenegger, o meglio la sua versione in cartonato.

Come hanno spiegato Boden e Fleck in un’intervista con Empire, la scena in cui Carol Danvers si precipita in un negozio di Blockbuster vediamo un cartonato di Arnold Schwarzenegger dal film True Lies a grandezza naturale, un ritaglio promozionale per il celebre film di James Cameron del 1994 usato come speciale cameo nella pellicola con protagonista Brie Larson che, però, avrebbe dovuto mostrare un’altra guest star (e avrebbe avuto molto più senso).

L’idea originale dei realizzatori era che il cartonato in questione avrebbe avuto la figura di Jim Carrey in The Mask. Il motivo, oltre al successo del titolo negli anni ’90 – ha raccolto 351 milioni di dollari in tutto il mondo – era quello di creare una gag in cui la faccia verde del personaggio confondesse l’eroina titolare, la quale avrebbe creduto che si trattasse di uno Skrull.

Alcuni retroscena dell’industria non hanno reso possibile questo easter egg, ma la sostituzione con l’attore austriaco è stata un gioco da ragazzi per un film che, secondo Boden, è stato fortemente influenzato da “tutti quei film di Schwarzenegger degli anni ’90”; soprattutto Terminator 2.

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