Captain Marvel: Samuel L. Jackson risponde a una domanda lecita
Ecco cosa ha detto l'attor ein una recente intervista sul film.
La notizia che segue potrebbe contenere degli SPOILER su Captain Marvel, il film uscito ieri nelle nostre sale cinematografiche
Ultimo avvertimento: se non avete visto Captain Marvel ieri al cinema non proseguite con la lettura perché si parla, almeno un po’, di quanto accade nella storia di origine della nostra nuova eroina preferita interpretata dal premio Oscar Brie Larson.
Captain Marvel è l’eroina più potente dell’universo, e lo sappiamo. Chi ha visto la sua origin story ieri, 6 marzo 2019, sa anche di cosa è capace e, naturalmente, si chiede il motivo per il quale il Nick Fury di Samuel L. Jackson non l’abbia chiamata prima per aiutare i Vendicatori.
Innanzitutto partiamo dal presupposto che Captain Marvel – la versione Carol Danvers – è stata riscritta, fumettisticamente parlando, solo nel 2012, quattro anni dopo l’inizio ufficiale del MCU. Quindi bisognava trovare un buon pretesto per inserire in modo credibile il personaggio nell’attuale arco narrativo Marvel Cinematic Universe. Dopodiché arriviamo alla spiegazione di Samuel L. Jackson, per il quale il suo Nick Fury non avrebbe certo potuto “disturbare” Carol per via di una “insignificante” invasione aliena (quella operata da Loki), o per un tentativo di genocidio operato da una macchina (Age of Ultron)! Ecco le parole dell’attore a chi gli chiedeva per quale motivo Captain Marvel non sia apparsa prima ad aiutare i Vendicatori:
Ha detto solo in caso di emergenza. Altre emergenze potevano benissimo essere gestite dalle persone presenti. È solo un’invasione aliena quella di The Avengers, è un qualcosa che poteva essere gestito. Metà della popolazione non stava morendo, non si stavano polverizzando tutti. Finalmente invece, abbiamo un’emergenza che ritengo meriti la sua presenza. Questo accadimento non ha precedenti. Come lo si può combattere? È impossibile, almeno per me. Se non sono presente, io ho ovviamente bisogno di trovare qualcuno che venga qui in soccorso e che sia in grado di gestire la cosa. Tutte quelle persone sono inefficaci. Sono grandi per cose normali, i quotidiani disastri che accadono nel mondo. Ma il tizio intergalattico che ha tutte le Gemme dell’Infinito richiede un qualcosa in più per essere sconfitto.
Insomma, certamente serve un buon motivo per richiamare dalla sua missione di salvataggio Skrull Carol Danvers, che ne dite? Siete d’accordo con la spiegazione di Samuel L. Jackson? E “quelle persone!” (i Vendicatori), sono davvero utili solamente per le cose ordinarie?