Anche Cara Delevingne accusa Harvey Weinstein: “Ero terrorizzata”
La lista delle donne abusate dal produttore Harvey Weinstein si allunga con la modella e attrice Cara Delevingne: "Ero terrorizzata"
Cara Delevingne è l’ultimo nome (anche se visto il ritmo è probabile non sarà l’ultimo in assoluto) ad unirsi alla lista delle donne che accusano il produttore Harvey Weinstein di violenza sessuale. La modella e attrice lo accusa di averle fatto della avance sessuali e di aver tentato di costringerla a baciare un’altra attrice davanti a lui.
Quando ho iniziato a lavorare come attrice, stavo lavorando ad un film e ho ricevuto una chiamata da Harvey Weinstein che mi chiedeva se dormissi con le donne con le quali mi si vedeva nei media. È stata una telefonata strana e imbarazzante… Non ho risposto a nessuna delle sue domande e mi sono sbrigata ad attaccare il telefono, ma prima che potessi farlo, mi disse che se ero gay o se decidevo di farmi vedere con una donna in pubblico, non mi avrebbero mai offerto il ruolo di una donna etero e non sarei mai diventata un’attrice a Hollywood.
Queste dichiarazioni sono state scritte da Cara Delevingne sui suoi account Instagram e Twitter, post che potete vedere qui sotto. Continua dicendo:
Un anno o due dopo, sono andata ad un meeting con lui nella lobby di un hotel con un regista di un film in lavorazione. Il regista se n’è andato e Harvey mi ha chiesto di rimanere per parlare con lui. Quando siamo rimasti soli ha iniziato a vantarsi delle attrici con cui aveva fatto sesso e di come avesse costruito le loro carriere e mi ha parlato di cose inappropriate di natura sessuale. Poi mi ha invitata nella sua stanza. Ho declinato velocemente l’offerta e ho chiesto alla sua assistente se la mia auto fosse fuori. Lei mi ha risposto di no e che ci sarebbe voluto un po’ di tempo e che sarei dovuta andare nella sua stanza.
In quel momento mi sono sentita impotente e spaventata ma non volevo darlo a vedere sperando di sbagliarmi sulla situazione. Quando sono arrivata nella stanza ero sollevata di vedere che dentro c’era già un’altra donna e ho pensato immediatamente di essere al sicuro. Ci ha chiesto di baciarci e lei ha iniziato ad avvicinarsi a lui in maniera ammiccante. Mi sono alzata subito e gli ho chiesto se sapesse che sapevo cantare e mi sono messa a cantare… credevo che avrebbe migliorato la situazione… l’avrebbe resa più professionale, come un’audizione… ero così nervosa. Dopo aver cantato, ho ripetuto che dovevo andarmene. Mi ha accompagnata alla porta e si è messo di fronte a me cercando di baciarmi sulla bocca. L’ho fermato e sono riuscita ad uscire dalla stanza. Ho ottenuto comunque la parte nel film e ho sempre pensato che me l’avesse data per quello che era successo. Mi sono sentita orribile. Come se non lo meritassi. Ho esitato molto prima di parlarne, non volevo far del male alla sua famiglia. Mi sentivo come se avessi fatto io qualcosa di sbagliato. Ero terrorizzata che una cosa del genere fosse accaduta a così tante donne, ma che tutte avessero paura di raccontarlo.
Cara Delevingne ha trovato la forza di raccontare la sua storia dopo che le attrici Gwyneth Paltrow e Angelina Jolie si sono fatte avanti con il New York Times spiegando che Weinstein le aveva molestate sessualmente anni prima. Nella lista delle donne abusate c’è anche l’italiana Asia Argento.