Carey Mulligan: “Se Dee Rees fosse un uomo dirigerebbe Star Wars”
Presto protagonista di Wildlife, Carey Mulligan discute della mancanza di donne alla regia di grande produzioni, sostenendo che qualcosa non funziona, ma che nomi quali Greta Gerwig e Patty Jenkins fanno sperare in un cambiamento.
Intervistata durante il Sundance Film Festival 2018, Carey Mulligan ha espresso la propria opinione sulla poca rappresentanza femminile durante le cerimonie di premiazione, prendendo anche in causa Star Wars.
Carey Mulligan, lo scorso anno, è stata diretta da Dee Rees in Mudbound e l’attrice ha dichiarato che se la regista “fosse un uomo bianco, starebbe dirigendo il prossimo Star Wars, sarebbe nominata per un Oscar senza ombra di dubbio.” L’interprete ha anche citato Greta Gerwig e Patty Jenkins, che rispettivamente hanno diretto Lady Bird e Wonder Woman, sostenendo che sono state snobbate troppo a lungo.
“C’è qualcosa che non va e ci stiamo lavorando” ha continuato Carey Mulligan, secondo cui se questo cambiamento non avverrà, “manderà un grosso segnale” e “le persone reagiranno” di conseguenza. Da tempo si parla di quanto siano poche le regista a cui vengono affidate grandi produzioni, ma il ruolo delle donne nell’industria cinematografica è divenuto ancor più discusso dopo gli scandali sessuali portati alla luce negli scorsi mesi.
Martedì saranno annunciate le nomination degli Oscar e difficilmente troveremo nomi femminili in lizza per il premio al miglior film, nonostante Greta Derwig abbia visto il suo Lady Bird trionfare ai Golden Globe. Tornando a Star Wars, invece, Kathleen Kennedy ha affermato che vorrebbe affidare il timone di un capitolo della saga a una donna, ma ancora non è successo. Carey Mulligan, nel frattempo, affiancherà Jake Gyllenhaal in Wildlife di Paul Dano.