Cate Blanchett spiega perché ha accettato di recitare in Borderlands e la “colpa” è del COVID
Causa pandemia, l'attrice ha comprato una PS5 e ha imparato a giocare.
Il film sarà presentato in anteprima il 9 agosto, ma la verità è che le riprese di Borderlands (di cui è già stato mostrato il trailer) sono terminate tre anni fa, nel giugno 2021 (senza contare quel paio di settimane di riprese aggiuntive del 2023). Resta da vedere se il pubblico risponderà bene a questa nuova versione della saga di Gearbox, in un momento in cui gli adattamenti dei videogiochi stanno – finalmente – trionfando. Per ora, la sua protagonista Cate Blanchett, ha rivelato il motivo per cui ha accettato di apparire nella pellicola.
Come ha confessato alla rivista Empire, Blanchett ha accettato di apparire nel film perché si è annoiata troppo durante la pandemia del 2020: “Gravitavo verso le richieste più folli, cose che non avrei mai potuto concepire prima. Penso che ci possa essere stata qualche follia causata dal COVID: passavo molto tempo in giardino e usavo la motosega troppo liberamente. Mio marito mi ha detto: “Questo film potrebbe salvarti la vita”.
Non è l’unica star presente in questa pellicola, dal momento che in Borderlands vedremo anche Jamie Lee Curtis a Jack Black, passando per Kevin Hart e Ariana Greenblatt. Naturalmente, come si addice a un’attrice del suo talento, Cate Blanchett ha deciso di provare a capire di cosa si trattasse prima di iniziare a girare: “I miei pollici riescono a malapena a controllare un telefono, ma ho comprato una PS5 e abbiamo giocato insieme. Volevo conoscere i limiti del gioco e perché i fan amano il mio personaggio [Lilith]. Alla fine sono rimasta davvero assorbita da quel mondo: i cosplayer, i tutorial di trucco su YouTube…”
Il film è diretto da Eli Roth (Thanksgiving, Knock Knock, Il mistero della casa del tempo), che ha firmato anche la sceneggiatura insieme a Joe Crombie, ed è basato sull’omonimo videogioco creato da Gearbox Software.
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