Cate Blanchett supporta lo sciopero degli attori non partecipando al Locarno Film Festival
L'attrice è la produttrice esecutiva di Shayda, di Noora Niasari.
Cate Blanchett è una famosa attrice e produttrice cinematografica con cittadinanza americana che ha esordito nel mondo cinematografico, in particolare, con Kaboria nel 1990, per poi apparire in molti altri progetti che l’hanno vista in ruolo sia primari che secondari come Paradise Road (1997), Il talento di Mr. Ripley (1999), Falso tracciato (1999), Charlotte Gray (2001), The Missing (2003). Nel corso della sua carriera recitativa, la diva ha conquistato ben due Premi Oscar, venendo premiata come Miglior attrice non protagonista nel 2005 per The Aviator e, successivamente, come Miglior attrice nel 2014 per Blue Jasmine. È opportuno inoltre non dimenticare il suo lavoro come produttrice e regista, ma anche la sua militanza sul palcoscenico anche qui sia come attrice che come regista teatrale.
Cate Blanchett ha vinto ben due Oscar per The Aviator e Blue Jasmine
Di recente, tra l’altro, proprio Cate Blanchett ha fatto anche sentire la sua voce in quanto rappresentante del sindacato degli attori SAG-AFTRA, protestando anche lei con una scelta decisamente peculiare. Tra i film presentati al Locarno Film Festival, infatti, c’è Shayda di Noora Niasari che vede proprio la produzione esecutiva della Blanchett. Come raccontato da Deadline, la star ha volutamente scelto di non prendere parte alla kermesse, proprio per supportare i suoi colleghi attori.
“Come produttore esecutivo non potrei essere più orgoglioso di Shayda, l’eccezionale opera prima dell’iraniano-australiana Noora Niasari, con lo straordinario Zar Amir Ebrahimi. Festeggio il lavoro di tutto il team di registi e sono entusiasta che il film possa essere visto alla serata di chiusura del glorioso Festival di Locarno la prossima settimana. In qualità di membro dedicato del Consiglio degli attori della Fondazione SAG-AFTRA, ho preso la decisione difficile ma necessaria di non partecipare in questo momento cruciale. Dirty Films sostiene con tutto il cuore il film risonante e straziante di Noora Niasari, e con i nostri colleghi produttori siamo entusiasti che il pubblico avrà l’opportunità di entrare in contatto con la sua umanità.”