Catwoman: la produttrice racconta del sessismo subito sul set da parte della Warner Bros

La trama finale di Catwoman si concentrava su una storyline legata a prodotti cosmetici

La produttrice di Catwoman, Denise Di Novi, ha rivelato che la produzione del film del 2004 è stata influenzata da notevoli episodi di sessismo da parte della Warner Bros. In un’intervista rilasciata a Entertainment Weekly per il ventesimo anniversario del film, Di Novi ha spiegato come il progetto sia passato da una piccola storia di origini a basso budget a un grande film di supereroi, a causa delle pressioni dello studio. Tuttavia, le note di trama della Warner Bros. erano spesso permeate di sessismo.

Denise Di Novi sostiene che lo studio “non ha abbia pienamente” il film di Catwoman perché mancava un attore maschile

Catwoman 2004 - cinematographe.it

Secondo Di Novi, il film inizialmente doveva essere una modesta storia di origini diretta da un regista francese e con una nuova star. Tuttavia, a seguito della cancellazione di altri progetti, la Warner Bros. ha deciso di trasformarlo in un grande film di supereroi con una star di spicco, scegliendo Halle Berry per il ruolo principale. Berry avrebbe interpretato Catwoman in un film separato dall’universo di Batman, senza alcun riferimento al celebre supereroe. Di Novi ha sottolineato che il distacco da Batman era carico di sessismo, poiché lo studio non voleva abbracciare completamente un personaggio femminile senza un protagonista maschile.

Anche lo sceneggiatore John Brancato ha confermato il caos causato dall’interferenza dello studio, descrivendo come le regole imposte dalla Warner Bros complicassero il processo creativo. Una delle regole principali era l’assoluto divieto di menzionare Batman, una decisione aziendale volta a mantenere il progetto separato dall’universo del Cavaliere Oscuro. Brancato ha raccontato di come il dirigente Jeff Robinov riorganizzasse continuamente la sceneggiatura, eliminando molte delle idee originali che lui riteneva valide.

La trama finale di Catwoman si concentrava su una storyline legata a prodotti cosmetici, con Catwoman impegnata a salvare le donne da iniettabili pericolosi, piuttosto che affrontare un cattivo. Halle Berry ha espresso le sue riserve riguardo a questa scelta, ritenendola una tematica troppo “soft” per un film di supereroi. Berry ha inoltre evidenziato come la Warner Bros avesse un ruolo significativo nel “reinventare” il personaggio, cercando di portare qualcosa di diverso rispetto alle interpretazioni precedenti.

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Fonte: indiewire